TRILATERALE (Trilateral Commission)
Antonello Biagini
Organizzazione intennazionale fondata nel 1973 per iniziativa di D. Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, e diretta fino al luglio [...] 1976 da Z. Brzezinski (entrato poi a far parte dell'amministrazione Carter come consigliere per la politica estera). Concetti fondamentali della T. sono la necessità di una più stretta collaborazione fra ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] e Staten Island in primo luogo, e poi la sezione occidentale di Long Island. Entro i confini amministrativi (boroughs di Bronx, Brooklyn, Manhattan, Queens e Staten Island) la città copre 829 km2 e si estende, da N a S, per oltre 150 km. L’area ...
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New York
Città statunitense. La sua origine risale al 1626, quando l’olandese Peter Minnewit acquistò dagli indiani l’isola di Manhattan e vi costruì il forte Amsterdam. Attorno a questo sorse un centro [...] commerciale (Nuova Amsterdam), che si popolò di protestanti profughi da ogni parte dell’Europa e dalla Nuova Inghilterra. Il dispotismo della Compagnia olandese delle Indie occidentali fece sì che gli ...
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Famiglia di finanzieri statunitensi e inglesi, d'origine tedesca.
1. John Jacob
(Walldorf, Baden, 1763 - New York 1848) emigrò a Londra presso il fratello George, poi (1783) a New York presso l'altro [...] 'estuario del f. Columbia. Danneggiato dalla guerra anglo-americana (1813), si arricchì con l'acquisto di terreni nell'is. di Manhattan e prestiti al governo; si ritirò dagli affari nel 1834, lasciando la cura di amministrare il vasto patrimonio al ...
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Filantropo (Cleveland, Ohio, 1874 - Tucson 1960). Figlio di John Davison senior, si occupò principalmente di attività filantropiche: fece costruire a New York il complesso di edifici detto R. Center; nel [...] 1947 donò il terreno a Manhattan per la sede delle Nazioni Unite. ...
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bomba atomica
Ordigno bellico (più propr. b. nucleare) che sfrutta gli effetti di una reazione esplosiva di fissione nucleare. Nel 1939 A. Einstein presentò la potenzialità bellica dell’energia nucleare [...] al presidente americano F.D. Roosevelt e gli Stati Uniti dettero il via al cosiddetto Manhattan project (a cui partecipò anche E. Fermi), che culminò con la prima esplosione nucleare, il 16 luglio 1945, nel Nuovo Messico. Analoghe ricerche in ...
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Locuzione (propriamente "livello zero", impiegata per indicare l’area desertica del New Mexico dove erano stati effettuati i primi test nucleari nel 1945, e successivamente le città di Hiroshima e Nagasaki, [...] della seconda guerra mondiale) con cui secondo il corrente uso giornalistico si fa riferimento all’area (65.000 m2) di Manhattan (New York) in cui sorgevano le Twin Towers del World Trade Center, crollate in seguito all’attacco terroristico dell’11 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] relative agli studi tedeschi sull'uranio. Alla fine del 1944 fu evidente che tali studi erano meno estesi di quelli del Manhattan Project e che il loro massimo risultato era stata la costruzione di un reattore ad acqua pesante, non ancora funzionante ...
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Nuova Olanda
Regione dell’America Settentrionale, corrispondente a parte degli odd. Stati di New York, New Jersey, Delaware e Connecticut, che costituì una provincia coloniale olandese nel sec. 17°. [...] Compagnia olandese delle Indie occidentali, sorta nel 1621, inviò coloni a Fort Nassau e sull’isola di Manhattan, che acquistò dagli autoctoni nel 1626 fondandovi Nuova Amsterdam. Poiché il commercio delle pelli costituiva la principale opportunità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] a inviare i primi campioni di plutonio e di U235 arricchito a un laboratorio speciale, che costituiva il vertice del Manhattan Project e che Groves aveva istituito e affidato alla direzione del fisico teorico J. Robert Oppenheimer; esso era situato a ...
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robosoldato
(robo-soldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ Dalla cenere di Manhattan alla polvere dell’Afghanistan, è resuscitata la...
controsummit
(contro-summit), s. m. inv. Incontro organizzato come protesta nei confronti di una riunione al vertice precedentemente convocata. ◆ i no-global porteranno scompiglio a Manhattan [sede del World Economic Forum] […]: oggi due «contro-summit»...