Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione [...] di Mayapán, divenne centro del culto di Cuculcán ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi che contribuirono all'elaborazione del suo pensiero, basato sulla credenza in due principi, la luce e le tenebre in lotta tra loro. Condusse opera di proselitismo in tutto l'Impero persiano e poi ...
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Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale e familiare.
In storia delle religioni, si dà il nome di manismo al complesso di tutte le specie di culti rivolti ai morti (culto degli antenati, pratiche funerarie, ...
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MANI (Manes)
Giulio Giannelli
Con questa denominazione i Romani antichi designavano le anime dei defunti alberganti nell'oltretomba e che di là risalivano, di quando in quando, a vagare tra i vivi sulla [...] in tempi più tardi si trova frequentemente usata l'espressione di parentes et Manes, è certo però che, in origine, i Mani rimasero distinti dai di parentes, nel concetto dei quali era contenuta l'allusione all'immediata relazione fra i trapassati e i ...
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MĀNĪ
Ettore Rossi
. Nome d'una forma di canti popolari turchi. Sono quartine indipendenti, a rima (o assonanza) a a b a di versi di solito settenarî, riunite talora anche in serie (contrasti), racchiudenti [...] stornelli, servono a fornire la rima. Si suole spiegare etimologicamente con il vocabolo arabo ma‛nà "significato, concetto", nella pron. turca mānī.
Negli ultimi anni in Turchia si sono pubblicate molte raccolte di poesia popolare, contenenti anche ...
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IMPOSIZIONE delle mani (gr. χειροϑεσία ovvero χειροτονία lat. impositio manuum)
Giuseppe De Luca
Rito sacramentale e cerimonia frequentissima nella liturgia cattolica, variamente compiuta e di vario [...] i latini, è per lo meno parte integrale del sacramento, per i greci è l'essenza stessa. Occorre altre volte l'imposizione delle mani, ma non assume mai l'importanza che essa ha nei casi citati, di cui trattano i libri liturgici della Chiesa latina e ...
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Le mani sulla città
Jean A. Gili
(Italia 1963, bianco e nero, 105m); regia: Francesco Rosi; produzione: Lionello Santi per Galatea; soggetto: Francesco Rosi, Raffaele La Capria; sceneggiatura: Francesco [...] ville' ou La question raisonnable, in "Positif", n. 60, avril-mai 1964.
G. Ferrara, Francesco Rosi, Roma 1965.
G. Nowell-Smith, Le mani sulla città, in "Sight & Sound", n. 3, Summer 1966.
R. Durgnat, Hands over the City, in "Films and filming", n ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] , in Journ. of the Amer. Orient. Soc., 1930; id., Researches in Man., New York 1932; C. Schmidt e H. J. Polotski, Ein Mani-Fund aus Ägypten, in Sitzungsber. Preuss. Akad. (phil.-hist. Kl.), 1933 (cfr. H. H. Schaeder, in Gnomon, 1933, p. 337; M. Guidi ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...