Attore cinematografico (Westhampton, New York, 1925 - Los Angeles 2002). Esordì nel cinema dopo una breve esperienza teatrale, conferendo forte personalità ai personaggi complessi e controversi che spesso [...] interpretò: On the waterfront (Fronte del porto, 1954); Le manisullacittà (1963); The pawnbroker (1965); In the heat of the night (La calda notte dell'ispettore Tibbs, 1967, premio Oscar); The sergent (1968); Waterloo (1970); Giù la testa (1971); ...
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Direttore di fotografia italiano (Teramo 1920 - Roma 1966), tra i più noti del cinema italiano, contribuì al successo di alcuni dei film più famosi degli anni Cinquanta e Sessanta. Con M. Antonioni girò [...] (1957), La notte (1961), L'eclisse (1962); con F. Rosi La sfida (1958), I magliari (1959), Salvatore Giuliano (1962), Le manisullacittà (1963), Il momento della verità (1965); con F. Fellini Otto e mezzo (1963) e Giulietta degli spiriti (1965). ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Napoli 1922 - Roma 2015). Dapprima giornalista, attore, poi aiuto regista e collaboratore alla regia, ha girato il suo primo film nel 1958 conquistando [...] le qualità espressive e narrative della sua opera. La sfida, sulla "camorra" dei mercati napoletani, è stato il primo film di lati ingiuste e arretrate, ha diretto fra l'altro: Le manisullacittà (1963; premiato a Venezia); Uomini contro (1970); Il ...
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Attore (Siracusa 1906 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo, ma solo negli anni Quaranta si impose come uno degli attori più intelligenti e moderni della scena italiana. Da allora fu interprete eclettico [...] (1962), ma la sua presenza nel cinema fu quasi sempre quella del grande caratterista: Salvatore Giuliano (1961); Le manisullacittà (1963); Fellini-Satyricon (1969); La classe operaia va in paradiso (1971). Lavorò anche in televisione (I promessi ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] legato al modo di comporre di P. è Francesco Rosi; dopo I magliari (1959), Salvatore Giuliano (1962) e Le manisullacittà (1963), sono infatti arrivati Il caso Mattei (1972), Lucky Luciano (1973), Cadaveri eccellenti (1976, ma il tango è composto ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] aveva affidato anche la responsabilità della fotografia durante le ultime settimane di riprese di Salvatore Giuliano (1962) e di Le manisullacittà (1963). Dopo la scomparsa di Di Venanzo firmò così le immagini di tutti i film di Rosi, a cominciare ...
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Famiglia genovese, che ricorda come suo capostipite Adorno detto Barisone (sec. 13º). Dopo il dogato di Simon Boccanegra (1339), sostituitisi i "popolari" alle vecchie famiglie feudali, gli A. primeggiarono, [...] contendendo il predominio sullacittà ai Fregoso, per un secolo e mezzo. Da Barisone derivarono i due stipiti di Adorno e tempo della loro potenza politica avevano acquistati si riunirono nelle mani dell'ultimo erede degli A., Barnaba Cesare (m. 1634 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] sviluppare nell’opera maggiore e più nota sulla ragion di Stato.
Nell’intervallo tra Padova, in occasione del passaggio in città di Enrico III di Valois, nuovo ancora e le conscienze, e lega non solamente le mani, ma gli affetti ancora e i pensieri, e ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] maggio 1453, quando cadde nelle mani del sultano Maometto II. Il catastrofico spregio alle pretese della casa d’Asburgo sulla corona magiara. Nel tentativo di rivalersi, Federico papa aveva seminato il disordine in città. Altri suoi emuli fecero la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cessare subito dalle armi e di rimettersi in tutto nelle sue mani. Dalla maggior parte degli studiosi si ritiene che la lettera 1308 debba assegnarsi la dimora dell'A. nella città di Gentucca. Sulle sue peregrinazioni tra la fine del 1308 e la ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...