Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] salda sarà l'influenza esercitata dal doge sullecittà portuali minori affacciate sulla sponda italiana dell'Adriatico. Se già buone. Ma in presenza di cattivi raccolti, è nelle mani di Venezia che riposa la possibilità di importare cereali via ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] amministrazione di uno stato fondato da ben altre mani pervenisse, ahimè, a queste mani, umili allora oggi arroganti10.
Il coerente atteggiamento la falce nella messe altrui se la giurisdizione sullacittà di Roma non gli fosse spettata. Tuttavia noi ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a una delle tre porte chiuse della basilica. L'imperatore baciò piedi, mani e bocca del pontefice. Nella vicina chiesa di S. Maria "in Turribus .-London 1990; M. Manieri Elia, Brevi note sullacittà rinascimentale, in Saggi in onore di Renato Bonelli, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] principio e generazione del tempo, la più grande dei numi, regina dei Mani, la prima fra i celesti, la forma singola che riunisce tutti gli universale a una religione pubblica romana tradizionalmente incentrata sullacittà di Roma.
Di che natura è il ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] però si vedono frequentar il choro almen quei, che si trovan in città, e corrispondono degnamente al loro Stato»40.
I canonici avevano forse l anni appena passati64. Insomma, si poteva mettere le manisulla nuda vita dei fedeli laici, ma quando si ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] spazio veneziano il tempio di Gerusalemme, allora nelle mani degli Infedeli. Esempio eloquente, esso svela i caratteri 'intento di precisarne la cronologia e di misurarne gli effetti sullacittà.
Questa si era organizzata intorno a due centri. Lo ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] d'età islamica: il fondatore di questa dottrina religiosa, Mani, era stato egli stesso pittore e miniaturista (Arnold, 1924 posti dagli Ilkhanidi a Shiraz, poi soppiantati nell'egemonia sullacittà dal muzaffaride Shāh Shujā' (1364-1384). Le m ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] case per i sinistrati, prima fece eseguire ricerche sociologiche sulla ‘città dei sassi’, Matera, e poi fece costruire nei Beltrami –, ma il controllo di questa azienda era saldamente nelle mani della GE, che nel 1968 acquisì il restante 25%.
La ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] e fino al primo grado di concorso, risulta firmato a due mani, un architetto e un artista. Se la griglia e il sui marciapiedi, non sulle strade ma sulle panchine ai lati della strada, non sullacittà ma sui ponti fra città e città. La public art ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] opera di falsificazione) – imprecando un ripetuto ‘giù le mani dai monumenti’.
I futuristi, qualche decennio dopo (1910), artistico si è spenta o perlomeno si è assopita; sullacittà definita centro storico, i due partiti contrapposti sono ugualmente ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...