Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] 188 a. C.) cadde nelle mani dei Pergameni, poi in quelle di Roma (133 a. C.). Un terremoto devastò la città nel 17 d. C. e aprì 1100 tombe sulla riva O del Pattòlo. La seconda concentrò gli sforzi sullacittà e sulla cittadella, localizzando edifici ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] 1278 un pubblico Consiglio che ratificò la giurisdizione pontificia sullacittà. Il M. vi prese parte con il Sede, che temeva un'eccessiva concentrazione di potere nelle sue mani. L'insubordinazione divenne manifesta nel dicembre 1290, quando il ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. I, p. 936 e s 1970, p. 130)
M. Fuchs
Fino a ora non possediamo dati sufficienti per stabilire in quale momento e in che modo Aventicum venne [...] abitanti e veterani. L'arrivo dei coloni ebbe ripercussioni sullacittà e sul territorio circostante con l'istituzione di un case private si ingrandiscono: l'insula 16 E passa nelle mani di un unico proprietario; i pavimenti vengono rialzati con un ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] nelle successive è dipinto dagli storici locali come mero strumento nelle mani dello Sforza, di cui non vide - o di cui . al duca divenne "un mero riflesso del protettorato del duca sullacittà romagnola" (Covini, p. 331). L'evento suscitò tensione a ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] rimase ucciso e il vescovo Visdomino lanciò l'interdetto sullacittà. In seguito il podestà e altri esponenti del ceto fanno pensare che G. sia rimasto per un certo tempo nelle mani dell'imperatore. La sua liberazione avvenne in ogni caso prima del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] ad organizzare la riconquista di Pistoia, che cadde nelle sue mani il 3 ag. 1328. Scomparso prematuramente il padre, morto che non era stata espugnata, e, riaffermato il suo dominio sullacittà, bandì come traditori il C. ed i suoi sostenitori, che ...
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ORDELAFFI, Francesco di Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Francesco (II) di Sinibaldo. – Nacque a Forlì, probabilmente all’inizio del secondo decennio del XIV secolo, da Sinibaldo e da Onestina Calboli.
Nella [...] ’estate del 1331 senza eredi maschi, lasciando il potere nelle mani del nipote Francesco (II), figlio del fratello Sinibaldo. Più costretto ad arrendersi e a rinunciare alla signoria sullacittà, privando Ordelaffi del suo unico appoggio.
Secondo ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] in Romagna per l'ordinazione episcopale, che ricevette dalle mani del cardinale Roberto di Ginevra: il successivo 28 maggio inizi dell'anno seguente il G. aveva assunto i pieni poteri sullacittà e sul suo territorio, che esercitava con il titolo di ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] . Il papa Adriano IV, chiamato a intervenire, rimise tutto nelle mani del vescovo di Grosseto Pietro, il quale a sua volta nominò il quale investì il vescovo G. della piena signoria sullacittà di Volterra e su tutti i castelli esistenti nella diocesi ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] , ma in un monastero della diocesi di Imola, poiché sullacittà e sulla Chiesa di Faenza gravava in quel momento un interdetto.
Il , infatti, proprio nel 1290 lo censurò per aver fatto incatenare mani e piedi e gettare in carcere il priore a lui non ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...