SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] e il campo cadde nelle mani degli assedianti. Allora S., tenne per sé del bottino. Alle città greche di Sicilia restituì le opere d Cicerone, Pisa 1903, p. 98 segg.; P. Fraccaro, Studi sull'età dei Gracchi, in Studi storici per l'antichità classica, V ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] V, A. seppe sì ben lavorare a corte e sull'animo del Re, che la nuova sposa fu proprio la di Roma. Il duca Farnese si mordeva le mani; ma ormai la stella dell'A. cominciava ; ed egli si comprò un palazzo in città ed una vigna fuori Porta Pia, in ...
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SWINBURNE, Algernon Charles
Mario PRAZ
Poeta, nato a Londra il 5 aprile 1837, ivi morto il 10 aprile 1909. Discendeva da antica e nobile famiglia del Northumberland che fino alla fine del Settecento [...] in lode dell'Italia e delle sue città; vi fece seguito con i Songs before first anniversary, The Halt before Rome, sull'arresto di Garibaldi il 24 settembre battesse il tempo, con un celere moto delle mani e spesso anche dei piedi, come sotto ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] sinecismo, e dopo una breve rivoluzione fu eretta la nuova cittàsulla costa orientale, di cui le recenti guerre avevano rivelata l' più volte dai Turchi, l'isola cadde definitivamente in loro mani nel 1522; ma fu assalita più volte dopo di ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] e da essa partivano i due bracci dell'arco sulla cui sommità si rannodavano le corde.
L'uso della atto di sonare con ambo le mani un'arpa finemente scolpita.
Nelle che coloro che andavano nelle città gallesi passavano le giornate conversando ...
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Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] nel suo regno, egli nulla sa di ciò che succede sulla terra e nell'Olimpo (Iliade, XX, v. 61 Cosenza nel Bruzio ed altre città avevano, nel proprio territorio, un , non turbando la terra col lavoro delle loro mani né l'onda marina, per l'inutile cibo ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Somme, sede d'un vescovado, del II corpo d'armata, d'una corte d'appello e di un'accademia, situata in riva alla Somme, nel cuore della Piccardia. [...] , come anche l'importazione in città delle materie prime, si concentrò naturalmente nelle mani del ceto dei grandi mercanti; cattedrale di Reims: e pare che l'emulazione abbia influito sulle due maestranze. La navata fu innalzata con somma rapidità; ...
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VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] fu sempre e solo nelle sue mani. Autorità assoluta, ma di un palmo a palmo il territorio, le città, le fortezze, in attesa che giungessero Verrue et la Cour de V.-A. II de Savoie, Parigi 1881; sulla personalità di V. A. II si veda l'ottimo saggio di F. ...
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Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] , poté riportare l'ordine nell'agitata vita della città. Nel 1774 tutta la Russia fu scossa dalla l'isurrezione e mettere le mani su Pugačev (1775).
Il primo , non fu né gloriosa né esemplare; sulla sua condotta privata corsero quantità di aneddoti ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] donativi che S. veniva distribuendo sulla sua strada; infine i pretoriani soddisfare le sue molte curiosità di luoghi, a riorganizzare parecchie città al suo passaggio, nel 202 era di nuovo a finanze dello stato nelle mani dell'imperatore sia con l ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...