DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] e dei miniatori è fermamente incentrato sulle latitudini morali del peccato, non trentatré miniature a quadro di due mani, una delle quali ormai stabilmente Tocci, M. Salmi, G. Petrocchi, 2 voll., Città del Vaticano 1965.
Letteratura critica. - F.X. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] sviluppare nell’opera maggiore e più nota sulla ragion di Stato.
Nell’intervallo tra Padova, in occasione del passaggio in città di Enrico III di Valois, nuovo ancora e le conscienze, e lega non solamente le mani, ma gli affetti ancora e i pensieri, e ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ogni piano, diventando la facciata un vero e proprio affaccio sullacittà. Si tratta del tipo di impianto che caratterizza la casa dall'uso di risparmiare volti e mani dalla copertura in smalto traslucido sull'esempio della croce Carrand (Firenze, ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] maggio 1453, quando cadde nelle mani del sultano Maometto II. Il catastrofico spregio alle pretese della casa d’Asburgo sulla corona magiara. Nel tentativo di rivalersi, Federico papa aveva seminato il disordine in città. Altri suoi emuli fecero la ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] che riuscì ad acquisire per alcuni mesi la signoria sullacittà di Ancona, dove le bandiere pontificie vennero ammainate di Venezia e del Papato: tutti volevano avere nelle proprie mani quel prezioso ostaggio, che garantiva al possessore un'arma di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ; ma soprattutto la ricchezza si trovò concentrata nelle mani di un gruppo ristretto di sopravvissuti i quali, dopo cocca, indotta forse anche dalle catastrofi che si abbatterono sullacittà intorno alla metà del secolo: la Peste Nera del ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] per aver aiutato suo fratello Bastardo a sfuggire dalle mani dei capisestiere, veniva identificato negli atti come "nobilis di Venezia, e il cui diritto al predominio sullacittà veniva istintivamente accettato dagli esponenti di famiglie meno ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] quando, alle 4,10 del mattino, furono sganciate le prime bombe sullacittà: i punti colpiti furono la Tana, nei pressi dell'Arsenale, reggono il mercato […]. Gli ortolani sono nelle mani dei provveditori perché questi li riforniscono di capitali ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] un tasso medio annuo dell' 1%. La peste, abbattutasi sullacittà nel 1576-77, distrusse forse un terzo della popolazione, florido commercio dell'uva passa era completamente passato in mani inglesi e contemplò la possibilità di adottare misure ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] in una sorta di ballo solenne, chiamato spiritual shuffle, stringendosi le mani l'un l'altro e chiamandosi per nome mentre cantavano
My sis'r contro i suoi vicini e la pressione dei Fulani sullacittà di Oyo (capitale politica dei regni Yoruba), che ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...