BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] perché le fila di quelle relazioni erano adesso accentrate nelle mani di Ugo, ma anche perché a quest'epoca, si recava a Ravenna, città imperiale. A stato perciò supposto che il convergere della politica regia sulla zona spoletino-romana facesse ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] sfruttamento dei boschi circostanti la città. Nel novembre 1599 il vescovo rapporti suoi e del Sarpi cadessero in mani papali.
Il 13 maggio 1622 il D (Raccolta di lavori su M. A. D. e sulla storia scientifica dell'isola di Arbe), Zagreb 1976; W ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] la vita civile e politica della città riprese rapidamente, tanto da consentire, potere esecutivo nelle mani del solo presidente diminuendo congeniale: l’impegno critico continuo e attento sulle vicende politiche e istituzionali italiane che egli ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Ancona era ancora ampiamente nelle mani degli Svevi. Roma manteneva anche allo sviluppo di Palermo e di altre città. Nonostante l'impegno per l'efficienza e riesumare e seppellire in un luogo sconosciuto sulla sponda del Liri per distruggere ogni ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] causa della peste che aveva colpito la città negli ultimi mesi del 1524; in tal del papa indusse Pierluigi a riflettere sulla necessità di plasmare la polifonia in modi con la sua morte il progetto passò nelle mani di Igino, ma la questione finì in ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] uno tra bimbo e personaggio.
Una vecchia foto lo mostra con le mani nella tasche dei pantaloni, a gambe larghe, proprio come il piccolo di Urbino, città che amò profondamente, e dove ebbe anche una casa ricavata da una torre isolata sull’altura di ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] : ella abiurò il 4 marzo 1805 nelle mani del D. che, pochi giorni dopo, sarebbe iniziata una era di "abondance de la justice" sulla terra. Infine, il 5 giugno 1808, a Genova, Id., rec. a S. Bonacchi, in Scuola e città, 1951, 3, p. 120; A.-F. Vaucher, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] tomo, conclude la dedica "agli Eletti della Città", deve ritenersi frutto di errore; tanto più dei letterati, in materia di giudizio sull'opera concreta (ibid.). Di cui fece più volte, prendendo in sue mani la fiaccola accesa, e quelle mirando ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] lo aiutava a lavarsi le mani; il secondo riferisce invece che dichiara di agire "rogatu Hugonis regis". Sulla traccia di questi rapporti recenti fra il papato medio evo che non furono papi" (Storia della città di Roma nel Medio Evo, Torino 1925, Il ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] , una storia di Temi, sua città natale, e La historia Augusta sulle monete romane di, epoca imperiale. stampata solo la vita di Carlo Maratta nel 1731 che risultava opera di tre mani (v. elenco delle opere). In una lettera degli credi dei B. all' ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...