GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] insegnamento di retorica presso il seminario della città, dove rimase due anni. Ordinato sacerdote il G. avviò uno scambio di lettere filosofiche sulla natura delle idee, stampate nel 1746 (poi concentrazione delle terre nelle mani di una nobiltà ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] gennaio 1707 a Bamberga, dalle mani di Franz Lothar von Schönborn, munifico Frigimelica Roberti, trovò la città decaduta dai tempi della giovinezza), - M. Padoan, Statuti della musica. Studi sull’estetica musicale tra Sei e Ottocento, Como 1989, ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] tolse Asti; la città alcuni giorni dopo fece regolare atto di dedizione nelle sue mani, in quanto di storia patria, XXI (1921), pp. 1-17; Id., Note e documenti sulla formazione dello stato visconteo, ibid., XXIII (1923), pp. 40, 97, 101, ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] concesse al marito la contea di Acerra, la città di Teano e alcuni castelli nel Regno, mentre Chiesa, ricondusse di nuovo il B. sulla scena diplomatica. All'inizio del marzo vita, il B. cadde nelle mani degli avversari.
Mentre questi avvenimenti ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] musicisti poveri, e in riconoscenza alla Città che accolse per prima e battezzò pezzi per pianoforte a quattro mani: Chansonnette, Refrain de l mus. ital., XXXIX(1932), p. 61; E. Moschino, Sulle opere di F. C., Milano 1932; M. Incagliati, Il destino ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Italia fu costretto ad accettarla dalle mani di Leone XII, che gli Lamennais e Metternich,Roma 1963, passim; in particolare, sulla missione in Russia del 1826, si veda la M Manzini, Il cardinale L. Lambruschini, Città del Vaticano 1960, passim; per l ...
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NONNI, Ottaviano, detto Mascherino
Isabella Salvagni
NONNI (de’ Nonni), Ottaviano (Ottavio), detto Mascherino (Mascarino). – Figlio di Giulio, nacque a Bologna e fu battezzato nella cattedrale di [...] fulminea carriera ecclesiastica e dopo che il papa aveva concentrato nelle mani del nipote, proprio nel 1573, la gestione diretta e sua città natale. Nella monumentale corografia del contado bolognese eseguita da Sabatini e aiuti sulla parete ovest ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] popolare, un istituto che, nelle mani di due uomini di fiducia del 1897. In realtà a espellerlo dalla sua città non era stato l'elettorato ma le intimidazioni cessionarie e del riscatto delle Meridionali, sulla cui opportunità il governo era diviso e ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] giungendo da Roma pessime notizie sulla salute del pontefice, il C. si portò in questa città, dove ebbe modo di autunno del 1546 si era impadronito con la forza) nelle mani di un depositario, dovette farlo in quelle del cardinale. Decapitato ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] studio nella mia città dove c’era non si va con la testa ma con le mani; occorre afferrarlo il cielo!» (ibid., p. 23 ; M. Bortolotto, Le idee di F. D., in Fase seconda. Studi sulla Nuova Musica, Torino 1969, pp. 227-251 (nuova ed. Milano 2008, pp ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...