GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] formalmente l'incarico dalle mani dell'abate, venne 1972, pp. 47-53 passim; A. Hessel, Storia della città di Bologna (1116-1280), a cura di G. Fasoli, Bologna pp. 110-117; M. Bellomo, Saggio sull'Università nell'età del diritto comune, Catania 1979 ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] amministrativi e tecnici, il C. accentrava nelle sue, mani, i fili di questa complessa trama, benché fosse parlamentare d'inchiesta sull'esercizio delle ferrovie italiane, istituita, nel 1878, tenne nelle maggiori città dell'Italia settentrionale ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] mani del sovrano; nell’Ottocento l’egualitarismo e il conformismo determinati dall’affacciarsi delle masse sulla Nelle pagine finali M. delinea la figura dell’architetto della città del futuro, che dovrà disegnare nuovi spazi e immaginare nuove ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] mani e parte delle gambe e persino del volto. Questa difficile condizione gettò un'ombra di tristezza sulla sua infanzia e sulla (1976), o le caratterizzazioni grottesche in Casotto di Sergio Citti (ancora in coppia con la sorella Anna), Il gatto ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] V. Rinnovando il volto della città si voleva mostrare al mondo la di Oza per aver toccato l’arca santa con mani impure per il tatto, Saul si uccide per aver con burro e miele, in ricordo della profezia sull’incarnazione che si legge nel libro di Isaia ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] che deteneva in città e nelle campagne di M. ora a Brera e alcune ipotesi sulla sua attività come cartografo, in Raccolta Vinciana, XXIV Quattrini, Giovanni Agostino da Lodi e M.: quadri a due mani da S. Maria della Pace a Milano, Milano 2002; A ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] copioni, oggi perduti, di due puntate sulla Riviera ligure, la famosa rivista fondata e Ferdinand Céline (Milano 1964). A quattro mani con Rodolfo Wilcock voltò in italiano gli valsero nel 1973 il Premio Città di Monselice. Varie altre versioni da ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] alla Chiesa nelle mani del camerlengo.
La Artedella guerra fece esporre le sue opinioni sull'arte militare. L'Ariosto lo cita ., IV, Roma 1891, pp. 189-204; F. Gregorovius, St. della città di Roma, IV, Roma-Torino 1902, ad Indicem; A. Luzio, Isabella ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] Storia di Giuditta e Oloferne. Vasari ne parla, sulla base di fonti coeve, come di «storia l’individuazione delle diverse mani. Oltre a figli e p. 119).
L’evento lasciò costernata tutta la città e in particolare i colleghi orefici che chiusero per ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] C. mentre dipingeva con tutte e due le mani, come scrisse, quasi vent'anni dopo, nel 196, F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, Genova 1846-47, passim;W. ], pp. 216 s.); P. Rotondi, Appunti sull'attività giovanile di L. C., Genova 1956; ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...