DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] ad inviare via mare materiale da guerra sulle coste dello Stato pontificio, in appoggio a un moto in Roma da mantenere in mani garibaldine, e da sintonizzare con un eventuale attacco dall'esterno alle porte della città. A tale scopo era rientrato in ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ) di una serie contigua (67-70) sulle qualità delle donne di varie città (Siena, Firenze, Ferrara, e ancora Milano del manoscritto Gianninello e il suo passaggio, soprattutto, per le mani del Berni (unico geniale discepolo fra una schiera d'imitatori ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] nel 1517, torna nelle sue mani sinché la trasmette, il 28 altissima e i medici rinunciano a intervenire sulla "postema" situata "dietro l'orecchia". , Note per la storia di alcune biblioteche romane…, Città del Vaticano 1952, ad ind.; R. Gallo, ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] mettersi nelle mani dei nemici , pp. 65, 170 ss., 265-68; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo XV, in Arch. stor. lomb., ss., 565; F. Bocchi, La 'Terranuova' da campagna a città, in La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , sembrano ormai in buone mani. Ed è perciò da "cavillo" avrebbe dovuto mettere sull'avviso quanti sulla scorta dei Neri hanno liquidato villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 206 ss.; G. Maugain ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Guadagni. Dall'altro la città è lacerata da contrasti vibra d'emozione per aver tra le mani "una scrittura di Lorenzino de' Medici... della lett. it., II, Torino 1946, p. 695; M. Fubini, Studi sulla lett. it. del Rin., Firenze 1947, pp. 140, 141 n. 1, ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] .000.000 delle proprie azioni, precedentemente nelle mani della LAFICO.
All’epoca dell’accordo con New York come a Parigi (città nelle quali disponeva di residenze e Novanta non era più centrata univocamente sull’auto. Dall’IFI-IFIL era stato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Marivaux del 1734): esce dalle mani della madre come «petit maître del regno di Carlo di Borbone: la città passa dai Borbone di Spagna agli Asburgo d Il rogo postumo di Paolo Mattia Doria, in Ricerche sulla cultura dell’Italia moderna, a cura di P. ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] regi annessi al Giudicato avessero prestato giuramento nelle mani di Eleonora.
La giudicessa e il re parlavano minuziosamente. Si fece soprattutto affidamento sulla connivenza dei ceti dirigenti delle città e dei territori riconsegnati al sovrano ...
Leggi Tutto
CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] perfino l’atteggiamento delle mani ci parvero studiati in Milano 1953, p. 331).
Le tre tournées a Città del Messico (1950, 1951, 1952) le consentirono di Onassis invitò i Meneghini a una crociera sullo splendido yacht Christina: i due accettarono di ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...