GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di un anno in quella città, non senza che stringesse nuove aveva preso interamente nelle sue mani il partito, chiudendo ogni , pp. 253-260; F. Diaz, La stagione arida. Riflessioni sulla vita civile d’Italia dal dopoguerra ad oggi, Milano 1992, ad ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] il contado, ma difese efficacemente la città e mantenne il pieno controllo sulla cittadinanza, fino a che una decisione Lomellina. L'intera regione, a eccezione di Vigevano, cadde nelle sue mani alla fine del 1407. E quando in settembre il Dal Verme ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] vendeva; et per questa cagione ognuno del popolo, alzando le mani al cielo, benedicevano Iddio che gli havesse donato signore sì Castel Bolognese e minacciò da vicino la città, riuscì a far leva sull'orgoglio dei Bolognesi armando il popolo intero ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] tanto di Piemonte che rimase sabaudo, e sulla Valle d'Aosta e sul Nizzardo, non stessa Vercelli cadde per un momento in mani francesi nel novembre 1553. E tutto ciò del potere ducale sabaudo.
C. morì nella città di Vercelli il 17 agosto 1553.
Fonti e ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Incontro dei ss. Pietro e Paolo sulla via del martirio, saldate da padre Pietro Andrea Andreini aveva acquistato nella città partenopea, dove tra il 1674 e Pitti) e un Pilato che si lava le mani (perduto), proveniente dalla raccolta di Roomer della ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] a Salerno era caduta nelle mani degli avversari.
Pietro da Eboli è l'unica fonte che riferisca sulle circostanze della cattura di C della moglie del duca Corrado di Spoleto a Foligno, la città in cui Federico avrebbe passato i primi tre anni di vita ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] nelle mani di Uguccione era valsa fra l'altro a riportare entro la sfera d'influenza della città quelle terre ;A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, passim;L. Mosiici, Ricerche sulla cancell. di C. C., in Ann. della Scuola speciale per archiv. e ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Adda, qualora queste fossero cadute nelle mani dei Veneziani. Questo contratto, anche premio avrebbe dovuto consistere in una città della Romagna; mentre 100.000 Manca invece una soddisfacente documentazione sull'organizzaz. e vicende della sua ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] che viene invece tenuta da un accolito che si trova sulla porta della città. L'imperatore conduce un cavallo con la sinistra e Nationale de France. Il codice reca annotazioni di due mani celebri, quelle del Petrarca e del Boccaccio, e contiene ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] quando risulta "praetor destinatus" alla città di Tolentino; il 25 dello di polemica antiromana nelle mani dei protestanti. In . 1903, p. 71; XIX, ibid. 1907, p. 415; G. Nascimbeni, Sulla morte di T. B., in Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...