Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] con l’elezione dell’antipapa Felice V, sull’altro l’acuirsi della contesa, anche militare, ingiurie tanto frequentemente fatte a questa città da te o dai tuoi tradotta già nel 1520; ben presto divenne nelle mani di Lutero un’arma da guerra contro il ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] l’avvenire era passato dalle «mani di Dio» a quelle «dei Jemolo, La tradizione dei santi laici, in Scuola e Città, XVIII (1967), 4-5, n. monografico: E significato politico-religioso e nei suoi riflessi sulla storia dell’Europa del ventesimo secolo, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di Gazzuolo e Dosolo nelle mani di G. fu all .; R. Quazza, Pio IV e il giuspatronato sulla cattedrale di Mantova, in Atti e memorie dell' 1954, pp. IX-XXVI; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] che non sia permesso ad altri di mettervi le mani per correggerla; altrimenti, sia piuttosto data alle . del Liber Isott., Città di Castello 1922 (pp. VII-XIV sulla questione della paternità, XV-XXVII su B., XXIX-XXXVI sulla doppia redaz.); A. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] quanto di Hegel gli capita alle mani" (La Critica, 1910, p. spesso dato di sé pruova in questa città come in nessun'altra d'Italia"). político de A. L., Alicante 1983; B. De Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia; Spinoza e Hegel: l' ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] I fiori divennero fra le sue mani un personaggio muto: ne lasciò cadere La Gioconda (aprile 1899) e La città morta (marzo 1901). La gloria, caduta d. [ma 1974], pp. n.n.; N. Mangini, Note sulla famiglia Duse e sul debutto di E. a Venezia, in Archivio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] libri scritti a quattro mani, La coltura italiana e Il fondamentale tema del tempo viene portato subito sulla scena dall’inquieto uomo novecentesco, il quale per Città invisibili di Italo Calvino (1972), da leggere insieme con i racconti di città ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] .di orientamento, a volte minuto e specifico, sulla trasmissione delle notizie, e la direzione generale per per la costruzione di una città cinematografica alle porte di Roma che, preso alla lettera, legava mani e piedi la politica italiana alle ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] provinciale di Firenze, G. tornò a predicare sulla piazza di S. Maria Novella, ma la e questa è la ragione che dà origine alle città, e giustifica il commercio. G. è ben alle preoccupanti continuazioni moderne. Così Mani ("Maniceio") ha trasmesso la ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] migliore opera che in quella città facesse",nonché "alcune storie Vescovio, dove agiscono più mani di diversa qualità, probabilmente di Roma, 1924, pp. 148-161; F. Lavagnino, San Paolo sulla via Ostiense, Roma senza data (pubbl. 1924); Id., P. C., ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...