CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] casali" persino "con le loro mani essercitii rurali", i quali - dei pochi nobili cretesi che non abbandona la città durante l'epidemia del 1591-93 e, pp. 45-158;Id.-A. L. Vincent, Nuovi dati sull'accad. degli Stravaganti, ibid., VII (1970), pp. 52- ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] caduta di Damietta in mani musulmane nell'estate del Federico II; due esametri tripertiti sono sulla distruzione di Sora; una coppia di a metà, in Esculum e Federico II. L'imperatore e la città: per una rilettura dei percorsi dellamemoria, a cura di E. ...
Leggi Tutto
Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] potere di un principe quando si era stabilito di dare in sue mani l'esercito e le fortezze. In verità come nel ritener indifferente un della sua città dovè ben apparirgli come la personificazione di un nuovo secolo che si ergeva sulle rovine di ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] racconto in cui l'autore gioca sull'ambiguità del sostantivo lupa: lupa dell Ginevra, cade nelle mani di alcuni sbirri che e letterati parmigiani, VI, 2, Parma 1827, pp. 365-77; Storia della città di Parma, I, Parma 1837, p. 4; II, ibid. 1842, pp. ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] nel canto orfico a fondare una città poetica. E anche se stesso e strepiti di cose inanimate che da le mani de gli uomini sono mosse. »
E giova appare precipitosa e irreparabile. Ma ormai sollevato sulla sua stessa esistenza si adegua alla volontà di ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] porge ad Alessandro Magno il modello di una città ideale, sita sul monte Athos e racchiusa, luglio il manoscritto risulta trovarsi nelle mani del L. ("accepi Oppianum, al L. anche la traduzione del poema sulla caccia, i Cynegetica dell'altro Oppiano, ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] ).
Compì gli studi umanistici dapprima nella città natale, sotto la guida di Grifone ricevette la laurea poetica dalle mani di Ferdinando d'Aragona e di parafrasi dei salmi (in metri epodici oraziani, sull'esempio di Paolino da Nola) e di inni sacri ...
Leggi Tutto
GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] figlio, egli stese una lunga nota sulla quale ritornò l'anno dopo scrivendo vicino Ital. Script., 2ª ed., XVIII, 2, Città di Castello 1902). Esaminando il codice autografo (Bologna del Bianchetti fosse giunta nelle mani del Griffoni. Certo egli non ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] affinché "cum le sue mani anzeliche in qualche parte e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 315 s 513 s.; M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napoletana del secondo Quattrocento, Padova 1979, pp. 58 ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] conosce il suo punto di vista sull'orientamento riformatore di Pio IX: si Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, I, ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...