BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] miei occhi, e passata per le mie mani"), significò una vera e propria sfida all nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, passim (ma specialmente rimandiamo per una più completa bibliografia sull'argomento).
Per la conoscenza dell ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e acuti dell'impatto della nuova scienza sulla cultura e la società italiana nei secoli XVII passò dopo la sua morte in mani private, e fu poi pubblicato G. Marini, a cura di E. Carusi, II, Città del Vaticano 1938, ad Indicem; III, ibid. 1940, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] B. riuscì a mantenere la pace e l'ordine nella città, fondandosi sull'aiuto del partito dominante e del suo capo Sante Bentivoglio patrono nella Curia.
Nel frattempo Costantinopoli era caduta nelle mani dei Turchi (29 maggio 1453). La notizia arrivò ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Tūs (nel Khorasan, vicino all'od. città di Mashad) verso il 720. Mandato in Tavola di smeraldo) posta nelle mani di Hermes, presente, nella sua al-muktasab fī zirā'at al-dhahab, La scienza acquistata sulla semina dell'oro); infine, 'Alī ibn Aydamir al- ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] l’avvenire era passato dalle «mani di Dio» a quelle «dei Jemolo, La tradizione dei santi laici, in Scuola e Città, XVIII (1967), 4-5, n. monografico: E significato politico-religioso e nei suoi riflessi sulla storia dell’Europa del ventesimo secolo, ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] già celebre scuola, riferimento in città di altre biblioteche attive. Intanto, Classe, Ottone III tenta di mettere nelle mani di due forti pastori a lui fedeli Santo; riprende i suoi studi sull'abaco e sulla geometria, scambia testi con Bernellino ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] provinciale di Firenze, G. tornò a predicare sulla piazza di S. Maria Novella, ma la e questa è la ragione che dà origine alle città, e giustifica il commercio. G. è ben alle preoccupanti continuazioni moderne. Così Mani ("Maniceio") ha trasmesso la ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] del corpo dei funzionari - passarono nelle mani dei confuciani e degli eruditi specializzati nei singoli fu interrotta la tradizione del sacrificio annuale sulla tomba di Confucio a Qufu, sua città natale. Tuttavia il confucianesimo rimase un tema ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] della Francia le cui truppe occupavano la città, il segretario di stato si applicò eccessiva del potere nelle sue mani e lo spinse di frequente in deposito all'Archivio di Stato di Roma. Sull'azione svolta dall'A., nel corso delle trattative ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] le mie orecchie, le mie mani" diceva loro: le metafore procede speditamente: gli occorreva lo sfondo nero della città corrotta per schizzarvi la silhouette di s. Carlo un potere locale, il Milanese, sulla base del quale egli ritenne possibile ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...