Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] tirannia. Ripartito dunque dalla città dei romani e incamminatosi sulla strada gli venne l’idea di costruire una città con il suo nome e russi), si parla del divieto di affidare nelle mani di questi popoli nordici o sciti insegne imperiali o parti ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] 6°: la lancia e la canna con la spugna nelle mani degli angeli che circondano Cristo (Ap. 8, 2-5 Napoli ma anche nei rilievi di Lorenzo Maitani sulla facciata del duomo di Orvieto e, in generale nella forma di una città fortificata e turrita con il ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] i poteri nelle mani dell’oligarchia liberale o meno diretta in tutte le opere generali sulla storia del Movimento cattolico e della Chiesa in N. Antonetti, Roma-Bari 1992; F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici partito e Stato nella storia d ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] gnosi di Mani (216-277), nella misura in cui insisteva sul carattere radicalmente malvagio del mondo e sulla figura istituirono un'economia basata sulla distribuzione centralizzata del cibo; deportarono gli abitanti delle città nelle campagne, dove ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] donne erudite e amanti degli studi) e soprattutto nelle mani di colui che era ormai il maggiore rappresentante del Rocchetta e N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad Indicem (per la interessante deposizione del B. sulla santità del suo maestro ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] il re non lo cestini. Per lo meno sulla lettura dei suoi promemoria può contare. Per si sentirebbe colle mani legate. Meglio, Perugia dalle origini al 1860, II, a cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 173-74; A. Walz, I Domenicani al ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] territorio urbano, ormai tutto nelle mani di Lorenzo e dei suoi la resistenza della sua fazione in una città sconvolta da una guerra civile efferata e sostegno dell'episcopato e del popolo di Roma sulla cui costante fedeltà al papa non ci sono dubbi ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] di ovviare ai limiti del procedimento accusatorio concentrando nelle mani del giudice anche l'accusa. Un procedimento usato in l'intenzione di ripristinare il controllo dei milites sullecittà, muovendo dalla convergenza di interessi fra quella ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] da Alberigo, e fece mandare in città un bando che offriva una ricompensa di contro Napoli caduta nelle mani dei clementini, ma la , De schismate Urbani VI (si tratta di una collezione di atti sullo scisma del 1378); B.A.V., Vat. lat. 4039, 4153 ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] suo fautore, poi da Sutri, l'antipapa Clemente III. Sull'elezione di P. alcune fonti imperiali gettano l'accusa di simonia cardinali erano nelle mani del re, che, dopo aver fronteggiato una rivolta dei Romani, lasciò la città. Intervenne un vassallo ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...