GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] G. avvenuta nel 1088 per le mani di papa Urbano II, come ci ancora, quale vescovo in carica della stessa città, Goffredo. È il segno più evidente che . 674 s.) e Gilchrist (p. 62) sulla genuinità dell'inscriptio relativa al frammento di lettera, ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , accettabili solo in caso di accaparramento di esse nelle mani di pochi che intendano attuare manovre speculative. Infine il alcune testimonianze sul consenso dimostrato dalla città di Napoli alla cruenta vittoria sull'eresia, la risposta non si ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] precisare il punto di vista della Curia sulle varie questioni pendenti tra la Francia , la quale fece il suo ingresso nella città il 5 settembre successivo. Nell'udienza ottenuta dal pratica la somma degli affari nelle mani del Bichi, assai più di ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] voluti togliere dalle mani del clero, il F. si era limitato a diffondere un'istruzione pontificia sulla tenuta dei libri 275, 299 s., 302-305, 317-336; P. Paserio, Notizie stor. della città di Fossano, Torino 1867, pp. 39-43, 48-53; N. Bianchi, ...
Leggi Tutto
MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] sacerdote a Roma, nella chiesa di S. Apollinare, per le mani di mons. G. Ceppetelli, vicegerente di Roma. Tornato a scongiurare i bombardamenti sullecittà italiane, cercando invano di arrivare alla dichiarazione di Roma "città aperta". Dopo la ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , II, pp. 832 s. n. 7), entrambi imperniati sulla celebrazione delle virtù della persona amata attraverso il simbolismo del lauro, i sospetti modenesi nelle mani del vicelegato di Bologna, e l'arrivo del L. in città nei primissimi giorni dello ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] conosce il suo punto di vista sull'orientamento riformatore di Pio IX: si Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, I, ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] caddero nelle mani dei seguaci rinunciò nel 1643 a favore del nipote e successore sulla cattedra vescovile di Aversa, Carlo.
Morì il 7 , ad Indicem; G. Parente, Origine e vicende ecclesiastiche della città di Aversa, I, Napoli 1857, pp. 333, 340, 437 ...
Leggi Tutto
MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] città di un legato di Clemente VII, il M. racconta di essersi reso disponibile presso le autorità cittadine affinché fosse fra "i' primai che gli ponessero le mani Milano 1988, pp. 86 s.; altre indicazioni sull'iconografia del M. in Ferretti e in ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] ottenere la cessione di metà della città di Tuscolo in cambio del castello cieco, rassegnò le sue dimissioni nelle mani dei legati. Alla dieta di Worms, riunito a Tours nel maggio dell'anno seguente.
Sull'atteggiamento di B. nella vicenda di s. ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...