LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] III per valutare i diritti del sovrano sulle nomine dei vescovi calabresi.
Nello stesso anno della fortezza di Antrodoco nelle mani del maestro giustiziere Enrico di modo da consentire ai cardinali rimasti in città di raggiungere la sede del conclave. ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] almeno nominalmente, nelle mani di un esponente s.; H. Keller, Signori e vassalli nell'Italia delle città, Torino 1995, p. 292; F. Bougard, La IX-XI). Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo, XLIV, 1, Spoleto 1997, p. 136 ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] procuratori delle valli furono indotti ad abiurare nelle mani del B. e a promettere obbedienza alla per la revoca del capitolo sulla tolleranza religiosa concessa ai Bernesi . G. Della Rovere e il suo tempo, Città del Vaticano 1957; R. De Simone, Tre ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] e attente, di varie mani, sono le correzioni quale dovevano recarsi studenti di parecchie città. Questo è l'unico documento pubblico Jahrbuch, XXII (1987), pp. 60 s.; M. Spallone, Ricerche sulla tradizione ms. dell'Anth. Lat. (Al 181, 186-188, 379 ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] gliavesse trasmesso tutti i suoi diritti sulla diocesi.
Proroghe analoghe gli vennero i poteri di luogotenente e vicelegato in quella stessa città e territorio. Il C. si mise subito in parenti non passassero in mani estranee. Abate commendatario dal ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] le tue mani su questo fanciullo. Abramo però prefigura il Padre celeste che ha sacrificato suo figlio, cioè Cristo, sulla croce per anacronistico, di raffigurare in casi estremi intere cittàsull'orizzonte dell'immagine del paradiso.Tra le opere ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] più accentrando nelle proprie mani le questioni finanziarie C. e il canonico A. Muccioli, Città del Vaticano 1980, a cui si rimanda card. B. C., in L'Osserv. romano, 27 luglio 1944. Sulla attività assistenziale del C. si veda anche: C. L. Morichini, ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] l'affare in mani meno delicate, portarono polemica che si era accesa intorno al saggio sulle Cinque piaghe della S. Chiesa. È sua concilio nazionale in Francia (minuta autografa del C. in Città del Vaticano, Arch. Aff. Eccl. straord., Austria, ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] gli fu impartito dal vescovo della città natale, mons. Francesco M. Giampé.
La singolare distinzione costituiva un evidente riguardo ancora imperniata sulla difesa ad oltranza del potere temporale, le cui leve erano tuttavia ben ferme nelle mani dell' ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] e ci metterà pronte le mani il neocardinale Antonio Barberini. con "scandalo et pessimo esempio" per la città tutta. Di per sé meritevole del taglio pietra la porta del palazzo, spianata la dilatazione sulla sinistra ideata da V. Scamozzi, ossia la ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...