CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] ad organizzare la riconquista di Pistoia, che cadde nelle sue mani il 3 ag. 1328. Scomparso prematuramente il padre, morto che non era stata espugnata, e, riaffermato il suo dominio sullacittà, bandì come traditori il C. ed i suoi sostenitori, che ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] in Romagna per l'ordinazione episcopale, che ricevette dalle mani del cardinale Roberto di Ginevra: il successivo 28 maggio inizi dell'anno seguente il G. aveva assunto i pieni poteri sullacittà e sul suo territorio, che esercitava con il titolo di ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] , ma in un monastero della diocesi di Imola, poiché sullacittà e sulla Chiesa di Faenza gravava in quel momento un interdetto.
Il , infatti, proprio nel 1290 lo censurò per aver fatto incatenare mani e piedi e gettare in carcere il priore a lui non ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] capitani del Popolo, ma la sostanza della politica rimase nelle mani dello zio Galeotto, che in sua assenza lo sostituì - dissidi interni, a conferirgli poteri straordinari sullacittà toscana. Queste ambigue manovre si rivelarono palesemente ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] l'8 dicembre il cassero di Cantiano cadde nelle sue mani.
La vicenda aveva finito dunque col travalicare gli angusti limiti locali del conflitto di fazioni per la conquista del predominio sullacittà. Con la sua dedizione al conte di Urbino, anche il ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] aveva infatti accettato di concedere anche la revoca della scomunica sullacittà, a patto che si giungesse a una tregua tra le figli, Giovanna e Federico, i quali per lungo tempo rimasero nelle mani del re. Quando si giunse a un accordo tra guelfi e ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] attaccamento ai Petrucci, che avevano tentato di stabilire una signoria sullacittà. Per lungo tempo il B. si tenne lontano da e i popolari si venne presto alle mani e il B. poté approfittarne per rientrare in città e mostrarsi in pubblico già il 22 ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] il problema di Savona, perenne spina nel fianco per l'economia genovese; caduta la città nelle mani del Doria il 21 ottobre, in Consiglio si tenne una animata discussione sulla sorte da riservare ad essa.
Il D. si fece portavoce di quanti intendevano ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] Carlo (II), che esercitava il vicariato apostolico sullacittà e il potere comitale sulla Val di Lamone grazie alla successione disposta per il padre di lei, Giovanni (II), la città cadde nelle mani di quest'ultimo che, appoggiato da truppe milanesi, ...
Leggi Tutto
GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] , sembrano essere pegni non riscattati e passati nelle mani di Rolando solo da poco tempo. L'attività a Sutri con un nucleo di armati in attesa di muovere sullacittà; un improvviso ripensamento dei congiurati fece fallire questo primo tentativo, ma ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...