CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] ducato in realtà era poco presente in città, perché preferiva soggiornare in campagna (a la concentrazione di troppe cariche nelle mani di un unico uomo, correndo il da Parigi e solo nel '56 si recò sulla sua tomba a Viareggio e rivide la moglie. ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] beni posseduti in città gli provenivano dall'eredità di Castruccio, confluita per lasciti successivi nelle mani di Vallerano, al 1405, ebbe base rappresentativa fondata sulla tradizionale ripartizione della città in terzieri: ognuno di questi forniva ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] II poteva contare sulla fedeltà della Scozia, dell'Aquitania, del Regno di Sicilia, di numerose città dell'Italia settentrionale lui quasi per intero: solamente S. Pietro rimaneva ancora nelle mani di Anacleto.
Nonostante la morte di Lotario (4 dic. ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] erano stati espulsi e Parma era rimasta così praticamente nelle mani dei ribelli - la reggente aveva esonerato dall'incarico Azzone a compiere un'inchiesta approfondita sulle condizioni generali della città e sulle responsabilità dei fatti di marzo ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] da parte di tutti i soggetti, città e feudatari del dominio diretto alla persona rapidamente migrando nelle ambiziose mani di Ludovico che, il pp. 319-349; L. Beltrami, Il ponte detto antico sulla Strona, costruito durante il dominio di G.G. S., ibid ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] città il F. insieme con il giudice della Magna Curia, Taddeo di Sessa, reduce dall'insuccesso della sua missione al concilio di Lione. I due funzionari imperiali conclusero una tregua tra i partiti che rimise la scelta del nuovo podestà nelle mani ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] spedizione che stava da tempo assediando la città imperiale. Marin Sanuto e, forse sulla sua scorta, il Fabretti menzionano anche il di organizzare meglio la difesa della città; caduta tuttavia Brescia in mani francesi il 19 febbraio, fu aspramente ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] sudditi fiamminghi. Il parere sugli eretici e sulle "incivilissime guerre civili" non muta, ma fratello Giovan Battista: nelle mani del duca d'Alba sarebbe rimasto tale anche negli anni in cui la città fu conquistata dai calvinisti.
È noto che Plantin ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] nonché i diritti sull'isola di Gerba e quelli sull'eredità materna in di fedeltà alla Sede apostolica nelle mani del legato, il quale provvide -288; I. Peri, La Sicilia dopo il Vespro. Uomini, città e campagne (1282-1376), Bari 1982, pp. 175, 190 ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] che potevano spingere i Veneziani sulla strada degli oceani, e, a stampatori e librai nelle mani dell'autorità ecclesiastica, il F stor., L (1966), pp. 596-642; F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, I, a cura di G. Martiniani, Venezia 1968, pp. ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...