GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] possano impiantare in una città rotonda avente 8000 piedi di circonferenza. I problemi successivi vertono sulla pavimentazione di una basilica circondano la Filosofia, è raffigurata mentre tiene nelle mani una corda con delle palline per effettuare i ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] che è fattura di mani umane (artificium) rimane inferiore du langage et théologie chez Abélard, Paris 1969; V. Laccaro, Studi sulla visione del mondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P. dell'eros, della mensa, della città, Milano 1986; C. Martello, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] a York, dovette essere realizzato sulla base di un modello bizantino di 1130: Palermo, la più grande città cristiana dopo Costantinopoli, diveniva la di Mont-Saint-Michel in Normandia -, passò in mani normanne, e quando nel 1087 le reliquie di s ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] noto, prevale la descrizione ambientale sulla forza della figura, modificandosi il le fonti: il C. aggredì, ferendolo alle mani e al capo con la spada, un bottegaio veneziana aveva sempre goduto nella città pontificia.
Presso i committenti ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] corso dei secoli, la città si estende sulle due rive del Nilo, nella pianura che giunge fino ai primi contrafforti rocciosi del Jabal al-Muqaṭṭam, dal visir fatimide Shāwar per impedire che cadesse nelle mani dei crociati di Amury, re di Gerusalemme. ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] fare a meno di ricordare che la speculazione sulla natura luminosa degli a. è comune tanto ai vesti, hanno il volto, le mani e i piedi "meravigliosamente rossi" pitture della nuova catacomba di via Latina, Città del Vaticano 1960.
R. De Vaux, Les ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Maria Regina, si trova in posizione stante sull'altro lato dell'Agnello, con un libro il vassallo pone le proprie mani in quelle del suo signore; voll., Stuttgart 1859-1872 (trad. it. Storia della città di Roma nel Medio Evo, 4 voll., Roma 1910); ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] tra le altre Virtù, tiene sul palmo delle mani i piatti della bilancia - sui quali si svolgono . 6, c. 1r). Sull'origine divina del potere e sull'autorità della Chiesa come tramite per C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medioevo ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] primi anni del sec. 9°, si riconoscono due differenti mani: il Maestro delle nicchie, legato alla tradizione classica, che ormai gotici. Il polo di interesse si trasferì sullecittà, in particolare su Bolzano, ormai avviato centro commerciale ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] tra l'incarnazione e la morte sulla croce. L'uccisione che ha luogo compare anche in un sarcofago 'a porte di città' conservato a Parigi (Louvre; Wilpert, 1929, ariete, un'immagine del Cristo con le mani inchiodate alla croce" (Esichio di Gerusalemme ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...