Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] mediante l'intelligenza e le mani dell'uomo, la bellezza e la dottrina retorica di A. si concentra sulla scelta accurata di parole belle, brillanti e Simposio internazionale in onore di Sisto V, Grottammare 1985", Città del Vaticano 1987, pp. 30-39. ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] della chiesa dei Minoriti nella stessa città e la posa della prima pietra del committenza di opere di scultura. Sulla facciata occidentale e nei portali laterali fu completato solo verso il 1405. Le mani di alcuni miniatori che vi lavorarono sono ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] città, che ne era il centro. Questo processo di territorializzazione delle appartenenze etniche ebbe conseguenze rilevanti sulla , a cominciare dal recupero delle province marittime cadute nelle mani degli Inglesi.Dei successori di Carlo Magno, solo i ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] quelle delle scuole di Lisbona ed Evora risiede nelle mani invariabilmente incrociate sul petto, mentre alle iniziali forme larghe Ordini mendicanti, che si stabilirono sulla riva sinistra del fiume, collegata alla città attraverso un solido ponte di ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] lasciò il lavoro nelle mani di Piermarini il quale, dalla sequenza delle paraste ioniche poggianti sull’alto basamento a bugne lisce Zamboni, Memorie intorno alle pubbliche fabbriche più insigni della città di Brescia…, Brescia 1778, pp. 99 ss.; ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] Francesco, oggi nella Pinacoteca civica della stessa città. Dal documento si vengono a conoscere il il punto focale è costituito dalle mani e dal volto rapito in preghiera del nello stesso museo, dipinto datato, sulla base di documenti, dal 1486 al ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] dopo capitava nelle loro mani Internationale neue Baukunst di Gropius città nel verde. Non basta pensare alla costruzione di blocchi di case orizzontali, verticali, a torre, distanti tanti e tanti metri l'uno dall'altro, defilati, orientati sull ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] proprietà terriera nelle mani di poche famiglie Sirica-Crispo e De Arenis. Nei pressi della città si trova la chiesa di S. Ruba, di S. Bottari, L'architettura della Contea. Studi sulla prima architettura del periodo normanno nell'Italia meridionale e ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] una composizione in versi ove ridonda l'amore del B. per la sua città: "Che 'l Mobile al'Immobile sia base? / Che 'l greve incisioni dal Tintoretto (Carro di Diana;l'affresco raffigurante Mani e piedi sulla facciata di Ca' Soranzo in rio dell'Angelo; ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] però vero che nelle mani del C. tale decorazione notare che lo stile delle teste, delle città viste dall'alto, dell'accavallarsi delle onde ), pp. 275-79, 310-14; Id., Un trattato ined. sulla tecnica dell'arte, in Boll. dell'Ist. stor. ital., XVIII ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...