TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] a una fervida stagione di studi terenziani. È tuttavia solo sulla scia dell'entusiasmo per le opere di T. suscitato dai Biblioteca Apostolica Vaticana, 1475-1975, cat., Città del Vaticano 1975; M. Palma, Le mani del Vaticano latino 3305, in Studi di ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] e, alla fine del 1626, tornò a Bologna, infermo. Sulla strada del rientro a Bologna, il G. forse si fermò nella Pinacoteca nazionale di quella città: la lunetta con S. per giovane inginocchiato (r) e Studio di mani e di braccio (v). Pellicciari (1989) ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] d'argento con quattro rilievi rettangolari sulle facce, raffiguranti il Ratto di quest'opera sia caduta nelle mani delle soldatesche che saccheggiarono XVI, in Archivio storico art., archeol. e lett. della città e prov. di Roma, I (1875), p. 32 ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] la figura del giovane e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della 25, appunto. Quindi, il rientro definitivo nella città natale. Roma sembra richiamarlo, due anni dopo, di Mantova e poi finiti nelle mani del signore di Toscana. Gli ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] Giovanni di Ibelin e rimase nelle mani della sua famiglia fino al 1291, quando la città venne conquistata dai Mamelucchi.Prima della anni Quaranta e Settanta hanno però fatto luce in particolare sulla zona del foro romano (Lauffray, 1944-1945; 1946- ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] e scrittore, si svolse in Alessandria, la città più importante dell'Impero, dopo Roma. Qui Questo capitolo ricco di notizie sulle opere d'arte antiche, contiene La frase "l'arte di Apelle e le mani di Lisippo hanno rivestito la materia della forma ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] sfavorevole per i Troiani, corre in città per indurre sua madre a fare un su gemme; il suo duello con Aiace che appare già sull'Arca di Cipselo (Paus., v, 19, 2), ed a lui e ne afferra o bacia le mani. Il particolare introdotto da Eschilo nei Frigi, ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] girovagare per le strade della città e per le campagne circostanti che mette in risalto il particolare delle mani intrecciate in gesto di preghiera e disposte l'E. concentrò il suo interesse sulla pittura di paesaggio, ritraendo soprattutto paesaggi ...
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SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] concreto era d'altra parte sempre di più nelle mani dei nobili locali, tra i quali nell'area della che esercitavano la propria sovranità sulla regione, quali quelle dei anche tra le istituzioni religiose e le città. In quell'epoca si formò, nella ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] muro meridionale e del portale, ad accesso rettilineo semplice, posto sull'asse del complesso. Si ritiene che l'impianto generale fosse proprie mani; sorte pressoché analoga toccò anche alla moschea edificata da suo figlio ῾Alī al centro della città e ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...