RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] data di confezione (528 a.E./1133). Sulla base di seta rossa sono ricamate in oro i suoi rapporti con l' arte bizantina, in Miscellanea Giovanni Mercati, Città del Vaticano 1946, pp. 1-26; Toesca, Trecento, 1951, es., delle mani dei personaggi. ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] forma mediante impronte (mani intrise di colore pitture parietali di Roma e delle città campane sommerse dall'eruzione del Vesuvio del non bastasse, si osservi come, tranne pochissime eccezioni sulle quali si tornerà più avanti, la qualità di ciò ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] di tempo l'intera I. orientale (Danelaw) fu nelle mani degli invasori, che posero fine alla fondazione di nuove chiese sulla linea di confine verso la piccola nobiltà. Tali case, conservate maggiormente nelle campagne piuttosto che nelle città ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] d'altezza e si regge con le mani al mantello che si gonfia come una 61, 64, 73, 90, 94, 116, 168-169, 175. N. sullo scudo di marmo: A. Rumpf, in Handb., iv, Monaco 1953, p. 88 il sarcofago a porte di città nella stessa basilica ambrosiana insiste ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] popolo che andò a incontrarlo fuori dalla città, usa per designare questo voivoda il titolo addita come l’arcangelo Michele28. Sulla scia di Ştefan Andreescu29, non 20 «Non per la sua anima, che è nelle mani del Signore, poiché egli di fatto è stato un ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] capaci di produrre erano figure "con occhi spiritati e mani aperte, in punta di piedi" (Vasari, Le Vite fino alla conquista della città da parte dei crociati il libro, riappare dopo il periodo iconoclasta sulle monete d'oro di Michele III (842 ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] - teste intere o dimezzate, mani, piedi, braccia, gambe, t. trovate in Cipro, a Praisos e sull'acropoli ateniese, hanno un corpo cilindrico, o Rome, Parigi 1908; P. Orsi, Anathemata di una città siculo-greca a Terravecchia di Grammichele, in Mon. ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] questa divinità, che ha due uccelli simili a pavoni sullemani, una testa e una coscia di toro sotto le braccia tardi a Egina, in Beozia e in Attica; soprattutto però nelle città coloniali greche dell'Italia meridionale e della Sicilia. La qualità e ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] copre solo una delle mani di Simeone nella Presentazione G. de Francovich, L'arte siriaca e il suo influsso sulla pittura medioevale, Commentari 2, 1951, pp. 75-92; P a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , forse come bottino ricavato dalla presa della città nell'anno 86 a. C., durante la che si dicevano non eseguite da mani umane (v. acheropita). Era celebre Este, ci è giunta l'eco di discussioni sull'autenticità o meno dei pezzi che essa possedeva ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...