GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] allo scopo di ricevere dalle mani di Giuliano di Colino degli Magnifico dovette certo spiccare in città per il lusso e la ricchezza d'arte, XXV-XXVI (1940), p. 187; U. Procacci, Sulla cronologia delle opere di Masaccio e Masolino tra il 1425 e il ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] prospere o contrarie della città. Mentre l'insistenza sul carattere guerriero, sulle armi minacciose dell'immagine confermano un mero attributo nelle mani di Diomede e di Odisseo. Nella più antica figurazione nota, quella sulla coppa di Makron nell ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] tela già sull’esterno di via Musei 1 e ora apparentemente dispersa (attribuita al padre da P. Ferrari in La città dispersa ..., nel 1752 (Boselli, 1964, p. 125); potrebbe essere a quattro mani anche il Martirio di s. Lorenzo di Angolo Terme. Tra le ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] ad Atena, precedeva dei guerrieri nell'assalto di una città. Sull'Arca di Cipselo (VII sec.) era rappresentato, completamente sollevata e il dio ne cinge il ginocchio con ambo le mani, in atteggiamento rilassato e familiare. La prima statua vera e ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] imputabile non alle diverse mani ma a una possibile dilazione
Dell'attività di G. nella città di Pordenone, e dunque con datazioni 1520.
Dopo i mediocri giudizi e le confuse notizie sulla sua pittura riportati dai primi studiosi che si interessarono ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] prima volta a proporre un’ipotesi di distinzione delle mani. Pur nella difficoltà di trovare risposte certe, bisogna comunque spostato il suo domicilio fuori città, a Turano).
Sono pochi gli appigli per far luce sull’attività pittorica di Martino: in ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] in contrapposizione a tale fasto regale, sulla parete opposta del muro maestro a cui piccolo Ludovico in fasce, a mani giunte, portato in volo da 1983, pp. 95-96; G.A. Galante, Guida Sacra della città di Napoli, a cura di N. Spinosa, Napoli 1985, pp. ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] una figura seduta con le mani congiunte sul ginocchio (come , ma il giudizio su Aiace dopo la presa della città; non l'eccidio dei Proci, ma Ulisse dopo l di Sotades, appartenente alla generazione di P., sulla coppa di Polyidos e Glaukos, ha orlato il ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] S. Matteo di legno dorato con teste e mani d'argento nella chiesa dei Ss. Francesco Tunisi. Tutti questi santi hanno sull'abito bianco le armi aragonesi, , pp. 188 s.; A. Galante, Guida sacra della città di Napoli (1872), a cura di N. Spinosa, Napoli ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] e Pistoia (Luzio, 1913), città nella quale Noack (1915) che portano il suo nome sono di mani diverse (Thiem, 1977); i due connessi 1954, p. 81 n. 388; M. Gregori, Avant-propos sulla pittura fiorentina del Seicento, in Paragone, XIII (1962), 145, pp ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...