Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] comunica lo stupore e la propria estraneità con le mani rivolte al petto; oppure di Giuda – l questo sterminato numero di fogli nelle maggiori città d’Europa e negli ultimi anni anche Naviglio della Martesana; rimangono sulla carta invece i progetti ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] L'obbiettivo era quello di ottenere la consegna di Milano nelle mani del papa come garante di una tregua a cui doveva seguire anche C. VII lasciò la città, sempre più angustiato dalla lunga resistenza dei Fiorentini.
Sullo sfondo dei colloqui si era ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] col concentrare nelle proprie mani i poteri e 1787, pp. 39-40, 72-88; P. B. Visconti, Città e fam. nobili e celebri dello Stato pont., III, Roma 1848, in Paragone, XXIX (1978), pp. 23-25, 40. Sull'opera svolta da C. VIII in campo religioso, manca a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] pubblicazione in Francia, passasse definitivamente nelle mani del reggente. Inoltre, verso la La Bibliothèque vaticane de Sixte IV à Pie VI, Città del Varicano 1973, ad Indicem; A. Quondam, Nuovi documenti sulla crisi dell'Arcadia nel 1711, in Atti e ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] storia particolare di un popolo o di una città; al contrario, egli pone in primo molto puntuale e discute soprattutto i rilievi sollevati sulla resa di τἁγαϑόν con "summum bonum"; il potere politico era posto nelle mani di un'oligarchia sempre più ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] attraverso le mani del Torrigiani, regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istituti Seneca, La fine del Patriarcato aquileiese(1748-1751), Venezia 1954. Sulle relazioni con Genova e la questione corsa si veda: F. Fonzi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . Mentre il corteo passava per le vie della città, il crollo di un muro investi e causò a Losanna nelle mani di procuratori papali. , XLIV (1927), pp. 35-90 (relaz. del nunzio sulla sua missione inviata al cardinale Ruffat); Regesta Imperii, VI, a ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] manicittà: attestata all'inizio di luglio in Genova, l'eccitazione religiosa serpeggiò giù per l'Italia, verso la meta di Roma, che fu raggiunta il 7 sett. 1399 (miracolo del sangue di Sutri, 6 settembre). B. IX, che aveva perduto ogni controllo sull ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] suo figlio, come voleva il Lapôtre (pp. 37-39), sulla scorta di un passo di Incmaro in cui A. viene nei suoi affannosi tentativi di mettere le mani sul fuggiasco, che abbiano anche manifestato San Marcello; l'entrata in città e l'irruzione a mano nel ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , che aveva nelle mani gli affari esteri, e B. Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949, p. 148.
Per . Almagià, L'opera geografica di L. Holstenio, Città del Vaticano 1942, passim; su A. bibliofilo: ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...