DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] piano militare. Il patrimonio di ambedue giunse poi nel 1325 nelle mani del D. - per confisca in un caso, per eredità, altre città della Marca (e a Brescia, e nelle città emiliane). Come aveva già affermato il Simeoni nelle sue ricerche sull'origine ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il taglio delle mani al sicario ingaggiato dal F. e poi una condanna di espulsione dalla città e dallo Stato Sepulcrum Dantis, Firenze 1883, pp. 25-34; R. Sabbadini, Notizie sulla vita e sugli scritti di alcuni dotti umanisti del sec. XV raccolte da ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] riannodare fermamente nelle sue mani (come farà dopo il colmo di "répugnance extrème" verso la città teatro di uno "scandale orrible".
620; M. Zucchi, Di un editto non promulgato di re C. F. sulla nobiltà, ibid., XX (1927),2, pp. 161-177 e docc. pp ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] romantica descrizione delle rovine di antiche città., all'evocazione d'incontri e colloqui sullo sfondo di campagne deserte, rive di , a suo avviso, soltanto il passaggio delle terre "dalle mani di coloro che le coltivano a quelle di coloro che non ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sforzi si incorporano in quegli uomini - farebbe bene a tenere le mani fuori della storia antica" (I, p. 33). A Pericle ], pp. 63-70); sulla popolazione delle città italiane (Atene e Roma, I [1898], pp. 257-278); sulla popolazione della Gallia (Rh. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] legge agraria: bisognava riunire tutte le ricchezze esistenti nelle mani della Repubblica e far lavorare tutti i cittadini validi dalla massa agricola, sulle prime quasi l'unica a essere tenuta presente, al proletariato delle città e dell'industria ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di una minorenne fu costretto a lasciare la città.
Nel marzo 1745 il C. era ad la fortuna di fuggire dalle sacre mani di quella giustizia, della quale non per un mese. Poi, dopo una breve sosta sulla laguna per riordinare le sue cose, si rifugiò a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] del suo casato per la città. Forse per appoggiarsi ai parenti e impiccare senza esitazione chi gli cadeva nelle mani (Arch. di Stato di Modena, Reg. M. B., pp. 357-463; Documenti pertinenti alle notizie sulla vita del B., pp. 465-478.
Da questi studi ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] che era anche sindaco della città, e quivi si ricongiunse col Questo lavoro, che si riallaccia a quelli sull'elettrodinamica quantistica, è, a giudizio dell' di costruime alcune parti con le proprie mani. La macchina cominciò a funzionare nel 1951 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , visse in relativo isolamento, in una città che considerava il "microcosmo d'Europa" saldamente nelle mani dello Stato . Vasale, L'ultimo G. fra politica e filosofia. Appunti sulle origini ottocentesche dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...