MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] aprì il 15 luglio 1782, fosse giunta nelle mani del duca di Brunswick. J.-M. Vivenza (J ricongiungendosi alla moglie già in città dal 27 dicembre per ottemperare e si portò a Kronštadt dove si imbarcò sulla nave da guerra russa "Hambourg" che giunse ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tutto nelle mani della curia «diventerà terribile pappa…» (Melloni, 2012, p. 134). Anche il giudizio sull’operato di . La Bologna del cardinale Lercaro e del Pci che governa la città (1952-1956), in Cristianesimo nella storia, 31 (2010), pp. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] mani del popolo", aveva polemizzato duramente contro ogni "commercio di errori fondato sulla docilità de' molti e sull' concorso di giovani delle famiglie migliori e più influenti della città. Gli iscritti raggiunsero il centinaio. Lo stipendio, per ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di non pubblicare alcunché; e lega le mani in tal senso sia al fratello Daniele e culturalmente qualificati di varie città italiane. E qualcosa si sa dovere l'elevazione al soglio ai porporati veneti compatti sulla sua candidatura, tra i quali il D. è ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] mano a tutte le infrastrutture della città. Per i rapporti instaurati col della costruzione fu saldamente nelle mani del Farnese (Bösel, 1985, p. 40; 5, p. 229; G. Giovannoni, Saggi sull'archit. del Rinascimento,Milano 1935, pp. 179-235; A. Nava ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] in Italia erano caduti nelle mani degli organismi repressivi del regime di realizzare i suoi compiti si fondava sulla lotta al bordighismo e al trotskismo. orientati a fare di lui il sindaco della città. Sino a non molto tempo prima, tuttavia, ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ma entro l'anno la peste rese la città poco adatta per il concilio, che si più tardi Costantinopoli cadde nelle mani dei Turchi e Niccolò V stor. ital., LXXII (1914), vol. II, pp. 20 ss. Sulla nascita e la madre dell'A., C. Ceschi in Bollett. d' ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] sui problemi amministrativi della città di Roma, e partecipazione alla SME, era caduto nelle mani dell'IRI con le operazioni di . 1944.
Fonti e Bibl.: Fonti utili sulla formazione, sulla personalità del B., sull'ambiente in cui operò sono all'Arch. ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] famiglie prestigiose e potenti delle città o dei territori soggetti, e sullo sfruttamento dei contrasti interni ai a saccheggio, corse seriamente il rischio di cadere nelle mani del nemico anche per l'aumentata attività delle opposizioni interne ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , è imperniata sul numero tre e sulla sua simbologia): chi è l'uomo, .702, nel quale si riconoscono almeno due mani, risulta in parte copiato dal G. e Cardini, La cultura, in Prato. Storia di una città, I, Ascesa e declino del centro medievale (dal ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...