MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] nelle successive è dipinto dagli storici locali come mero strumento nelle mani dello Sforza, di cui non vide - o di cui . al duca divenne "un mero riflesso del protettorato del duca sullacittà romagnola" (Covini, p. 331). L'evento suscitò tensione a ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] rimase ucciso e il vescovo Visdomino lanciò l'interdetto sullacittà. In seguito il podestà e altri esponenti del ceto fanno pensare che G. sia rimasto per un certo tempo nelle mani dell'imperatore. La sua liberazione avvenne in ogni caso prima del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] ad organizzare la riconquista di Pistoia, che cadde nelle sue mani il 3 ag. 1328. Scomparso prematuramente il padre, morto che non era stata espugnata, e, riaffermato il suo dominio sullacittà, bandì come traditori il C. ed i suoi sostenitori, che ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] in Romagna per l'ordinazione episcopale, che ricevette dalle mani del cardinale Roberto di Ginevra: il successivo 28 maggio inizi dell'anno seguente il G. aveva assunto i pieni poteri sullacittà e sul suo territorio, che esercitava con il titolo di ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] . Il papa Adriano IV, chiamato a intervenire, rimise tutto nelle mani del vescovo di Grosseto Pietro, il quale a sua volta nominò il quale investì il vescovo G. della piena signoria sullacittà di Volterra e su tutti i castelli esistenti nella diocesi ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] , ma in un monastero della diocesi di Imola, poiché sullacittà e sulla Chiesa di Faenza gravava in quel momento un interdetto.
Il , infatti, proprio nel 1290 lo censurò per aver fatto incatenare mani e piedi e gettare in carcere il priore a lui non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] capitani del Popolo, ma la sostanza della politica rimase nelle mani dello zio Galeotto, che in sua assenza lo sostituì - dissidi interni, a conferirgli poteri straordinari sullacittà toscana. Queste ambigue manovre si rivelarono palesemente ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] l'8 dicembre il cassero di Cantiano cadde nelle sue mani.
La vicenda aveva finito dunque col travalicare gli angusti limiti locali del conflitto di fazioni per la conquista del predominio sullacittà. Con la sua dedizione al conte di Urbino, anche il ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] aveva infatti accettato di concedere anche la revoca della scomunica sullacittà, a patto che si giungesse a una tregua tra le figli, Giovanna e Federico, i quali per lungo tempo rimasero nelle mani del re. Quando si giunse a un accordo tra guelfi e ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] attaccamento ai Petrucci, che avevano tentato di stabilire una signoria sullacittà. Per lungo tempo il B. si tenne lontano da e i popolari si venne presto alle mani e il B. poté approfittarne per rientrare in città e mostrarsi in pubblico già il 22 ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...