CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] col concentrare nelle proprie mani i poteri e 1787, pp. 39-40, 72-88; P. B. Visconti, Città e fam. nobili e celebri dello Stato pont., III, Roma 1848, in Paragone, XXIX (1978), pp. 23-25, 40. Sull'opera svolta da C. VIII in campo religioso, manca a ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] prigionieri fiorentini "con catene al collo a piedi et alle mani in estrema miseria", con scarsissimo "vitto", sino a quando terrore turco sull'Adriatico. Come mai, allora, una volta tornato a Messina, l'effimera sicurezza della città sarà sconvolta ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il Romani giunsero a Parma, ancora a mani vuote. Contrariamente al solito, e per a dar corpo alle dicerie che correvano in città, affermava che "la poesia fu scritta a scena la Norma: nonostante le riserve sulla musica avanzate da alcuni giornali, il ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] povera madonna Penitentieria sta a male mani et sotto a barbieri che l' le difficoltà nel governare una città in cui le lotte fra fazioni da A. Stella, La lettera del cardinale C. sulla predestinazione, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] decurtato delle mani), da datare IV, Testo, Firenze 1976, pp. 15-38; G.P. Lomazzo, Scritti sulle arti (1570-90), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1973-74 Milano 1999; L. a Piombino e l'idea della città moderna tra Quattro e Cinquecento, a cura di A. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] gli uscivano dalle mani come pronte per delle grandi mem., Milano 1955, pp. 117-130, 234-256.
Sulle poesie giovanili, F. Rocchi; G. Rocchi, p. 31; G. de feu M. le comte J. Manzoni (I-IV, Città di Castello 1892-94, vendite Sangiorgi), I, pp. IX, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ancora gli concesse. F. insisteva in quella sede sull'opportunità, da un lato, di non sopprimere le potere nelle mani del principe carestie, pp. 333-420); E. Fasano Guarini, Città soggette e contadi nel dominio fiorentino tra Quattro e Cinquecento ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] giovani "tutti di fronde di quercia inghirlandati, con le mani piene o d'erbe odorifere o di fiori", tali sulle epistole,ibid., IV (1967), pp. 203-40.
Sulle ecloghe: G. Lidonnici, Il Buccolicum Carmen, Città di Castello 1914; H. Hauvette, Sulla ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di me... ve lerechiate per le mani, e fatene quello che vedete che 'anima umana vien paragonata ad una città murata, che ha tre porte pp. 361-386, 406-448; M.-H. Laurent, Alcune notizie sulla famiglia di s. C. da S.,in Bull. senese di storia patria ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (non padovano, come nella Cronica), strumento passivo nelle mani dei "pessimi cittadini" che l'avevano chiamato (genn. delle città italiane settentrionali (cfr. III, 23-26). Le trame intessute dalla diplomazia fiorentina contro l'imperatore, sulle ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...