DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] sua traduzione dell'Operadelle antichità della città di Roma di Andrea Fulvio, di uno di questi viaggi per mare sulle galee degli Strozzi che, a Trapani, fu quest'ultimo la cattura e la consegna nelle mani della giustizia medicea del Del Rosso. Nel ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] suo centro in alcune città italiane (soprattutto Firenze e convinzione che il destino dell’uomo è nelle sue mani e che viene forgiato dalla sua virtù, cioè per questo motivo, partecipe di entrambe – e sulla dottrina dell’amore, come forza che permette ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] la scuola del duomo della sua città natale o presso quella analoga di questo periodo risale un suo piccolo trattato sulla cortesia, scritto in lingua provenzale, da quando il sepolcro di Cristo cadde nelle mani degli infedeli (v. 11.715). Dato che ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] borghesia ebraica triestina. A Trieste, fino a che la città non passò all'Italia, fu allievo del Real Gymnasium e che non ritroverò mai più, ricordo che mi passavano per le mani, sulle bancarelle del ghetto, una trentina d'anni fa, polverosi e pronti ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di poeti e prosatori d' M. C. Bartoli sopra la "Commedia" di Dante, Città di Castello 1907. Per le altre, che trattano della felicità l'intento erudito si articola sulla trama di numerose citazioni tratte ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] (ibid., G.B. Natolini) e fu portata sulle scene nel carnevale dello stesso anno; l'Arianna, recherà con i suoi capitani, i maggiorenti della città, i sacerdoti, nella tenda del re d Il capo mozzato del marito e le mani del figlio sono portate a Irene, ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] dimorò a lungo in diverse città italiane per consultare i grandi classici oro fino alla guerra di Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet in cui i principi, accentrando nelle loro mani il potere, avevano lasciato una traccia ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] "Il trambusto e il ronzio della città popolosa mi trasser quasi fuor di me della serata incorono vincitore con le proprie mani l'italiano. Fu, sembra, l' , pp. 343-3453P. Bisazza, Lettera al cav. L. Vigo sull'Edipo re, trag. estemp. di L. C., in Opere, ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] sorta di concettismo anticipato. In effetti viene profuso a piene mani nel canzoniere del C. tutto il repertorio della sorpresa spensieratezza sulla figura del rimatore fiorentino, mentre l'orizzonte politico si oscurava sui destini della città e il ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] mo ossequio farne pervenire una copia ingionta nelle mani di V.A.S» (ibid., 7 fu minacciato di essere frustato «per la città con l’avvisi in canna», tanto a Napoli probabilmente nel 1716, anche se sulla data della sua morte vi sono notizie vaghe ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...