BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] il continente con lo scopo di stamparvi le sue opere. Sull'itinerario e la durata di questo viaggio non possediamo notizie fosse fermato più a lungo nella città, avrebbe avuto poche speranze di sfuggire alle loro mani. Così egli decise di ritornare ad ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] essa non avvenne senza difficoltà, perché le recenti leggi sullemani morte ne decretavano l'avocazione al demanio. Solo gli che avevano perduto il padre. Anche nel 1775 fu nella città natale, dove officiò il pontificale per le esequie del vescovo F ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] è di continuo con loro alle mani, né è in questo regno altro del B. sulle condizioni polacche e sullo stato del cattolicesimo , ibid. 1924, sub voce; G. F. Angelita, Origine della città di Recanati,e la sua historia e discretione, Venezia 1601, f. ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Epicureo di quel che mai mi sia stato, e in ispecie sull'articolo della gloria e del sapere incomparabilmente più, a paro dell' giustificarsi affermando che la relazione era stata alterata da mani malevoli; poi, temendo per la propria vita, avuto ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] che trascinava le folle sia nelle città che nei centri rurali, incentrato sull'immagine miracolosa della Madonna delle crescendo di visioni, prodigi e guarigioni con l'imposizione delle mani. Divenne esorcista; si disse che parlava agli animali e gli ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] rimase accentrata nelle mani del cardinale Gallio e il fratello Girolamo. Il G. tornò raramente nella città natale (alla fine del 1575, negli ultimi mesi la soluzione della controversia estense-pontificia sull'utilizzazione delle acque del Reno, al ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] in particolare tra Schwyz e Uri, sulla condotta della guerra del 1656 e autunno cadde nelle mani dei Turchi. (vedi Indice nel vol. VIII); B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae, Città del Vaticano 1931, p. 283; L. von Pastor, Storia dei ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] Paras" presso Bagno di Romagna sull'Appennino tosco-romagnolo.
È da della Sede apostolica ricevette dalle mani del legato la corona e -88, n. 4538; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medioevo, I, Firenze 1899, n. 252, pp. ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] esemplare, a fine Settecento nelle mani di un giurista dello Studio fosse efficace - bisogna considerare che fra la città di Ascoli e la terra di San Ginesio si Alberico.
Permane nella critica un giudizio ambivalente sulla figura del G. (non privo di ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] 'aprile del 1560, aprì un'inchiesta sulle grandi ricchezze del C., accusandolo di membri della sua famiglia caduti nelle mani del papa ne fiaccarono la resistenza A. C. cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961; ivi, in append., sono ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...