Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] , - scrisse a Salandra - noi sappiamo di essere in buone mani, che se l'una o l'altra ci darà, sarà pel e l'autorità dello Stato dovessero prevalere "anche sulla libertà". Il P.L.N. ebbe vita atta, quindi, a guidare una città quale Milano". Il 25 ott. ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] ... un centinaio di donne, con mani paonazze, lavava bottiglie da mattina a sera da Vittorini, Iventitre giorni della città di Alba, che oltre al il romanzo, ambientato nelle Langhe, La malora, sulla durezza dei rapporti di lavoro e delle relazioni ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] del partito restava nelle mani del segretario A. Covelli A. Ghirelli, Napoli italiana. La storia della città dopo il 1860, Torino 1977, ad ind.; 69-72, 79-84, 86-95; G. Galasso, Intervista sulla storia di Napoli, a cura di P. Allum, Roma-Bari ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] della guerra del 1866 e sulla battaglia di Custoza, Firenze 1872 -Roma 1905, p. 122; F. Sclavo, Ai mani illustri di Nino ed Alessandro Bixio, Torino 1907, p 541, 543, 574 s.; A. Pollio, Custoza (1866), Città di Castello 1914, pp. 189, 200, 204 s.; ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] controllo della città. Pertanto l'8 luglio il viceré dichiarò con un pubblico bando abolita la gabella sulle frutta e Napoli il 3 ottobre e la situazione sembrò tornare completamente nelle mani degli Spagnoli. Se l'A. avesse aderito alle proposte di ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] libertà, e non più strumento nelle mani del potere, e insieme afferma il organizzazione; entrato Garibaldi nella città il 7 sett. 1860, il 26 marzo 1877.
Fonti e Bibl.: Manca uno studio sull'Ayala. Per un elenco, pressoché completo degli scritti, si ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] sopra i beni saccomanati". Rimasto nella città e avendo sostituito dal 22 agosto al poteri andavano rapidamente passando nelle mani di Lodovico il Moro, richiamato a Forlì, da dove inviò particolari sull'uccisione di Galeotto Manfredi, perpetrata il ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Bologna, affinché si trovassero in mani sicure e sempre a sua disposizione evitare il pericolo di trattative dirette tra la città e Corrado IV. D'altronde, la presenza a di B. degli A.,Firenze 1957. Sulle vicende familiari degli Andalò e sui loro ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] dei beni familiari nelle sue mani, in seguito alla scomparsa dei pratica il breve documento, che non fa parola sulla peste allora in atto.
Ballottato, ma non il fatto che, proprio allora, nella città euganea fu ultimato il celebre teatro anatomico al ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] politica di fermo e deciso controllo sulla Chiesa nei loro regni.
Diversa e la corte di Sicilia l'opposizione delle città e dei feudatari anelanti a maggiore minore all'iniziativa passata ormai tutta nelle mani del suo avversario. Il colpo finale ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...