GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , la cui caduta nelle mani dei Longobardi avrebbe significato un pericolo per la città. Il Ducato romano non rappresenta Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G. I, elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] assedio a quella città, se il suo presidio avesse rifiutato di arrendersi. L'occupazione di Tivoli, sulle rive del fiume Roma, tanto più che allora si deve ritenere caduta nelle sue mani anche Osimo, ed alla fine della resistenza era Piacenza, che si ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] già aveva fatto in passato, di lasciare la città rifugiandosi per dieci mesi a Capranica e nel con il Turco per avere mani libere contro il re di Francia Urbano Cerri. Significativi sono i dati pubblicati sulla situazione della fede in Europa. Su 128 ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] casato C. risultava già essere ben affermato nella città natale. Un cugino di Marco "Grubessa, " corone, ed era saldamente nelle mani della famiglia. Callisto e Alberto gli altri della zona, gravitava sulla Banca commerciale triestina con reciproci ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] della sorte che sarebbe toccata agli ostaggi lasciati nelle mani del vincitore. Ben altro valore concreto avrebbe avuto , ma dal proposito lo avevano distolto le notizie sullo stato degli animi in quella città, e le voci che i maggiorenti del clero ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] della nostra casa dovessero cadere in altre mani, che in quelle del Re". Ma evidenza i pericoli derivanti dall'affermarsi in città dei gruppi radicali ("se quei di S successivi metteva in guardia il Senato sulle relazioni di Claudio De Marini con il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dei poteri decisionali nelle mani del papa sottraendo prerogative essa, di una nuova via d'accesso alla città (l'attuale via Appia Nuova); l'apertura consenso della S. Sede, la riscossione di decime sulle rendite del clero il Papato riuscì a far valere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] il 24 ottobre, riceve dalle mani del papa il "rochetto" in che l'Aldobrandini non la spunta - sulla necessità di "penser à quelque autre sujet , 1929, p. 101 n.; B. Katterbach, Referendarii..., Città del Vaticano 1931, p. 289 per il nipote omonimo; ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] concentramento di poteri in poche mani, che tanta opposizione aveva sollevato di risparmio di Bologna, Forlì e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite da il papa condannava le dottrine de L'Avenir sulla libertà civile e politica, di culto e ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] e scodinzolano al suo seguito nella visita alla città. Segue, il 6, l'ingresso solenne il Marchesato nelle mani della moglie nonché 454, 474, 477-479, 482, 489, 514 s., 543; Poesie… sulla spedizione di Carlo VIII…, a cura di V. Rossi, Venezia 1887, pp ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...