GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] di lasciare le trattative nelle mani di Filonardi.
Non sembra, sono le sue valutazioni sulle azioni militari: egli riteneva 57, 78, 85, 100; J.M. Fioravanti, Memorie storiche della città di Pistoia, Lucca 1758, pp. 406-409; A. Fabroni, Historia ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 1363. Il feudo, invece, rimase nelle mani della famiglia fino al 3 giugno 1309.
Il l'interdetto che aveva colpito la città per il sostegno concesso all'imperatore aveva fatto richiesta in una lettera perduta, sulla nuova casa di Parma e sui lavori ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] numerosi immobili nei dintorni della città confiscati alle famiglie patrizie veneziane effettivo del ducato restò nelle mani di un triumvirato costituito dal , egli poté rafforzare la sua influenza sulla politica interna ed estera del ducato, entrando ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] tale concentrazione di diocesi nelle mani di una sola persona era di aree di azione fra la città e alcune zone della diocesi. Non . VII-X). Atti del X Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Milano( 1983, Milano 1986, pp. 93 ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] queste implichino l'"auttorità" necessaria "per renontiar" nelle sue mani "la piazza di Zimino". Donde l'attesa - mentre il dedicati al C. insistono sull'energia con la quale egli organizzò la difesa della città impedendone l'occupazione completa, ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] parte di madre, ed influenti personalità della Curia romana, sulla quale, soggiornando a Roma, riusciva ad esercitare una certa dovuto consegnare Genova nelle mani di Enrico II. I congiurati, dopo aver introdotto nella città i fuorusciti (che allora ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] anch'essi posti nella zona a nord della città. I due fratelli Corrado e Teudicio vi 950, si trovava, ancora poco prima, nelle mani del duca Adalberto; e anche questo prova che 1091) l'ospedale di Rosaia situato sull'Arno vicino a Fucecchio e fondato ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] . Ottenuto l'appoggio della lega delle città guelfe capeggiata da Padova, il vescovo 1314 Enrico di Metz, succeduto sulla cattedra tridentina a Bartolomeo Quirini, pesante berretto ornato di pelliccia. Tra le mani reca, come offerta votiva, la chiesa ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] il popolo di Messina, costringendolo a ritornare sul continente a mani vuote.
Il 25 marzo 1255 il nuovo papa Alessandro IV minacciò guelfe presso il ponte sull'Arno vicino a Laterina, Corradino giunse a Roma e il 18 agosto lasciò la città con il L., ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Si scatena, per un quarto d'ora, in piena città una furibonda sparatoria, nella quale il D. ha nell'eseguirlo con le proprie mani. S'alleggerisce, invece, (trattasi d'un greve romanzo centrato sulle malefatte del D. illustrate con traboccante ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...