FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] ricevette, per incarico del pontefice Gregorio XI, dalle mani di Leonardo Rossi da Giffoni, ministro generale dei frati minori - che era venuto in Assisi nell'aprile di quell'anno - il grado di dottore in teologia. Si ignorano gli antefatti, ma ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] quattro di esse, e contava infine due suoi figli fra i soci della sesta, quella veneziana. Il principio di riunire nelle mani del più anziano della famiglia tutte le fila di un'organizzazione formalmente decentrata (si noti, in questi anni, anche la ...
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TEODOSIO
Emanuele Piazza
(Teodosio da Siracusa). – Non si conosce la data di nascita di questo monaco e grammatikos appartenente all’alto ceto greco di Siracusa. Si trovava nella città aretusea il 21 [...] maggio 878, quando l’importante centro, sino ad allora nelle mani dei Bizantini, fu espugnato dopo un estenuante assedio dalle truppe arabe guidate dal governatore Jafar ibn Muḥammad.
Successivamente, insieme al vescovo di Siracusa e agli altri ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] lo più valzer e polke per pianoforte a quattro mani; il padre Ernesto aveva iniziato presto a suonare il pianoforte nelle orchestrine e nelle sale di cinema muto di Oneglia, ma attraverso studi più regolari (presso il Conservatorio di Milano, poi con ...
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CAROSIO (Carrosio), Paolo Giuseppe
Marina Caffiero Trincia
Nato a Genova, in una famiglia agiata, da Girolamo e Maria Maddalena, l'11 sett. 1771, vestì l'abito degli scolopi nella casa di noviziato [...] di Paverano il 14 sett. 1788, e fece la solenne professione nelle mani del provinciale, p. Girolamo Laura, il 27 sett. 1789. Mentre compiva il cursus studiorum consueto per quanti intendevano abbracciare la vita sacerdotale, seguì, nel 1791, i corsi ...
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ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] al 952, quando ormai la contea di Reggio, come quella di Modena, era nelle mani di Adalberto Azzo di Canossa. E. si segnalò soltanto come uno dei vescovi più fedeli ad Ottone I, impegnato ad impadronirsi del Regnum Italiae.
La presenza di E. è ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] Giuliano Lapaccini. Il 20 dic. 1455 ricevette il suddiaconato dalle mani di s. Antonino, quindi, probabilmente l'anno seguente, fu ordinato sacerdote. Nel 1463 era priore a Palermo e comprò una copia della "Legenda S. Catharinae senensis", che oggi ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] 19 marzo 1688 emise la professione solenne a Rovigo nelle mani del padre guardiano Ippolito Cazzari, cui restò molto legato fino alla morte di questo. Compi gli studi superiori a Modena, finché con l'incoraggiamento e la protezione del generale dell' ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] succedergli sulla cattedra di S. Apollinare. Ricevette l'ordinazione episcopale probabilmente nel 709, a Roma, dalle mani del papa Costantino I.
Queste due ultime circostanze, ignorate da Agnello, il cronista degli arcivescovi di Ravenna, ci vengono ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] della madre (che egli definì più tardi come una delle poche donne erudite e amanti degli studi) e soprattutto nelle mani di colui che era ormai il maggiore rappresentante del casato Borromeo, il cugino Carlo, arcivescovo di Milano.
S. Carlo aveva ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...