CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] e nel 1385 divenne arciprete del duomo, carica da lui ricoperta fino a quando, nel 1388, la, città cadde nelle mani di Gian Galeazzo Visconti.
Sostenitore della politica di espansione di Francesco il Vecchio, il C. fu coinvolto in alcuni progetti ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] con un colpo fortunato, il B. si impadronì di Trento e le offri la città in dedizione. La Repubblica sperava l'annessione dalle mani dello stesso, duca. L'alternativa sfumò quando la città cadde per il ritorno dei ducali, e il B. fu ferito a morte: 5 ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] con suo figlio Giuseppe, anch’egli pittore, nato nel 1720 e morto nel 1752 (Boselli, 1964, p. 125); potrebbe essere a quattro mani anche il Martirio di s. Lorenzo di Angolo Terme. Tra le ultime opere di Angelo si annoverano la pala di Pontevico (1751 ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] lo Studio padovano per abbracciare la vita religiosa e nel 1419, tornato a Brescia, ricevette l'abito di s. Domenico dalle mani di Matteo Bonimperti da Novara, che fu poi vescovo di Mantova. Pronunciati i voti, per volere dei superiori si dedicò allo ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] anni in cui Roma era retta dall'aniministrazione Nathan, e il quotidiano timidamente affacciatosi a vita nel 1878 passava dalle mani di Luigi Cesana a quelle dell'industriale Giuseppe Pontremoli e del banchiere Luigi Della Torre, vicini alla Banca ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] Cristoforo, Roffredo (IV), nati dalle precedenti nozze del padre con Giovanna dell'Aquila.
Roffredo il 25 marzo 1330 aveva rinunziato nelle mani di Roberto d'Angiò la terra di Vallecorsa, sopra Fondi, perché passasse in feudo al C., o, in caso di sua ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] Croia e le mura di Scutari fino alla morte. Croia e poi Scutari sarebbero comunque cadute di lì a poco (estate 1478) nelle mani del conquistatore.
Non si hanno altre notizie su ulteriori vicende del B., né si conosce la data della sua morte.
Fonti e ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] Muratori e datato 11-12 ott. 1199, nel quale Guglielmo e Ruffino Della Porta si impegnavano, con un giuramento prestato nelle mani del podestà di Bologna, Uberto Visconti, a non insegnare in altre città la scienza del diritto civile.
È qui necessario ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Veronense - al 7 giugno 1332, proprio quando - ma tale coincidenza appare un po' sospetta - la città di Brescia cadeva nelle mani di suo padre. Della sua infanzia e della sua adolescenza ben poco si conosce a motivo della nota carenza di ...
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DORIA, Gian Domenico, detto Domenicaccio
Anna Esposito
Figlio di Stefano del ramo dei Doria che le genealogie fanno risalire a Giovanni (1427), nacque a Genova intorno alla metà del sec. XV. Intrapresa [...] 5 gennaio nella chiesa di S. Giovanni in ripaUnelie gli abitanti della valle inferiore giurarono fedeltà al nuovo signore nelle mani del suo procuratore Gerolamo Doria, seguiti il giorno 8 da quelli della valle superiore. Il D. si era impegnato non ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...