Si legge nell’Iconologia di Cesare Ripa, un repertorio di allegorie allestito tra Cinquecento e Seicento, che la paura è «Donna con faccia picciola e […] starà in atto di fuggire con spavento e con le [...] mani alzate in alto; averà i capelli drizzati […] et alle spalle vi sarà un mostro spaventevole». ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] Mecca, città centrale sia dal punto di vista economico-amministrativo sia dal punto di vista ideologico-religioso, era nelle mani dello Sherif Ghālib, il quale aveva intrapreso rapporti con il governo francese in un’ottica di indipendenza dal governo ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] e della polis come prigione, la rovescia, portando la polis nella tomba. E, così, le mani che lavano e ricompongono i defunti della casa diventano le mani che ricostruiscono le trame del passato, riannodando il filo della propria stirpe e costruendo ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] alla creazione, nel succedersi delle immagini poetiche, di vere e proprie opere d’arte “visive” fatte con le proprie mani. O con i propri versi.
Per saperne di più:
Alessandro Barchiesi, Quel che resta dell’ekphrasis, in Roberta Ascarelli ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] mostra d’arte contemporanea? Un centro commerciale? Una stazione della metropolitana? Insomma, un’immagine. Titolo: Il dio impossibile. Nome dell’autore: Walter Siti. La narrazione è in prima persona e ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] sé nel IX secolo (il fatto è ancora più eccezionale perché i nomi degli artefici altomedievali si contano sulle dita di due mani): si tratta del noto Vuolvinio, che si raffigura sull’altare d’oro della basilica di Sant’Ambrogio a Milano nell’atto di ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] ” Castro a fissare il risultato finale sul 4-2 per la Celeste, mentre Anselmo in panchina si mangiava le mani per essersi autoescluso. I tifosi argentini iniziarono ad abbandonare allora gli spalti, sommersi dagli schiamazzi e dai fischi dei tifosi ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] Italie del ’43, Gianni Oliva delinea cinque caratteristiche fondamentali che rendono uno stato totalitario: potere nelle mani di un’oligarchia inamovibile che non risponde politicamente a un elettorato, imposizione di un’ideologia ufficiale, presenza ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] dice che Holden – e qui possiamo scorgere la funzione di alter ego dell’autore – «alla fine tornò a sedersi con le mani chiuse a coppa in grembo e parve estremamente soddisfatto del mondo, come se al momento della creazione fosse stato richiesto il ...
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L’idea dell’uso di razzi per l’esplorazione spaziale emerge a cavallo tra ‘800 e ’900, grazie a pensatori pionieristici come Konstantin Tsiolkowski e Hermann Oberth. Quest’ultimo è il primo fisico ad aver [...] . Con la caduta di Berlino nel maggio del 1945 riuscirono a consegnarsi agli americani. Peenemünde cadde in mani sovietiche il 5 maggio del 1945, ma la trovarono completamente distrutta. Tutta la documentazione era stata infatti trasferita ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...