Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] / della pietà e nel corpo / la forza di imporre il suo dominio» (p. 55). Dei migranti rimangono «le impronte delle mani sopra i muri» (p. 55): ed è qui che il presente ecfrastico del poemetto diventa illusionistico o, se vogliamo, animistico. Vediamo ...
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Milano mia, portami via, ho tanto freddo, schifo e non ne posso più, facciamo un patto, prenditi pure quel po’ di soldi e quel po’ di celebrità, ma dammi indietro...(Luci a San Siro, Roberto Vecchioni, [...] , musiche più orecchiabili o più trasgressive, tradisci pure la vena genuina del cantautore-poeta se necessario... «E se hai le mani sporche che importa, tienile chiuse, nessuno lo saprà». E in questo passaggio dal lei al tu c’è la richiesta di ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] v. 5).«letane»: «murmurava svelto le letàne» (Retablo, p. 33); «le letane in questo mondo» (Inferno, canto XX, v. 9).«lorde»: «le mani lorde» (La ferita dell’aprile, p. 4); «quelle facce lorde» (Inferno, canto VI, v. 31).«lumera»: «’na lumera in mano ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] la metafora libraria che inaugura il testo annunciano, infatti, una “forma libro” che non ha precedenti nella letteratura italiana (ed europea) e che risulta perciò difficilmente inquadrabile in una tipologia ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] dio cane!, sulla mia carta intestata!10 Ma non stasera, subito dio cane!, che se torno giú e ti vedo ancora qui ti metto le mani addosso porco di quel dio! (pp. 250-251)Il presente storico rende l’episodio più vivido, e nella prima parte i periodi si ...
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JilbabPartiamo da un episodio di cronaca di qualche anno fa. Silvia Romano, volontaria milanese sequestrata in Kenya nel 2018 da un gruppo di estremisti islamici, viene finalmente liberata e torna in Italia [...] gli incontri ufficiali non passa inosservato. Silvia porta una lunga tunica verde smeraldo che la ricopre interamente, lasciando scoperti solo mani e piedi. In testa ha un velo quasi dello stesso colore, che le copre spalle e capelli. È vestita all ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] vede appena, per orientarci bisogna aggrapparsi alla terra. Bisogna guardare i presepi antichi, quelli coperti di polvere e paura: le mani della mamma su un corpo sempre inadeguato e del quale vergognarsi, quelle di papà a terremoto o pronte a farsi ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] )». Con questo racconto, Vasta si forza a togliere la maschera, anche se non del tutto («Io tengo la mia maschera tra le mani»), e illumina il racconto di Maupassant in ciò che Maupassant non ha detto decidendo di non infilarsi tra i pensieri del ...
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Maria Grazia CalandroneMagnifico e tremendo stava l’amoreEinaudi, Torino, 2024 Per capire in profondità una storia, è utile raccogliere il numero più grande di dettagli, quegli apparenti complementi di [...] accanto all’altro, trasformarsi in violenza?La risposta pare non esistere. O meglio, è contenuta in ciò che ci sfugge dalle mani e sembra inafferrabile: il tempo passa, le necessità cambiano, le vite si trasformano, l’amore finisce e le ossessioni ci ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] l’ipotetico hijo che Yerma avrebbe potuto avere da lui. In preda all’ira cinge il collo del marito con le sue mani e lo uccide, invasata di un filtro dionisiaco che ricorda Agave che dilania e sbrana Penteo nelle Baccanti. Senza frontiereIl finale di ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...