Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] vede appena, per orientarci bisogna aggrapparsi alla terra. Bisogna guardare i presepi antichi, quelli coperti di polvere e paura: le mani della mamma su un corpo sempre inadeguato e del quale vergognarsi, quelle di papà a terremoto o pronte a farsi ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] )». Con questo racconto, Vasta si forza a togliere la maschera, anche se non del tutto («Io tengo la mia maschera tra le mani»), e illumina il racconto di Maupassant in ciò che Maupassant non ha detto decidendo di non infilarsi tra i pensieri del ...
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Maria Grazia CalandroneMagnifico e tremendo stava l’amoreEinaudi, Torino, 2024 Per capire in profondità una storia, è utile raccogliere il numero più grande di dettagli, quegli apparenti complementi di [...] accanto all’altro, trasformarsi in violenza?La risposta pare non esistere. O meglio, è contenuta in ciò che ci sfugge dalle mani e sembra inafferrabile: il tempo passa, le necessità cambiano, le vite si trasformano, l’amore finisce e le ossessioni ci ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] l’ipotetico hijo che Yerma avrebbe potuto avere da lui. In preda all’ira cinge il collo del marito con le sue mani e lo uccide, invasata di un filtro dionisiaco che ricorda Agave che dilania e sbrana Penteo nelle Baccanti. Senza frontiereIl finale di ...
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Ricordo ancora quando in classe ho chiesto ai discenti di raccontarmi le loro parole, di introdurmi al loro linguaggio, quello che ascoltavo in modo clandestino al suonare della campanella o a tono di [...] godeva la ruzzoliva.(Vozian D.)/SSgrovellare (verbo): è un verbo che indica il grattare via qualcosa di secco con le mani.Es.: Mio fratello sta cercando di sgrovellare le ultime briciole dal piatto(D. Fantazzini)Sibilento (agg.): è un aggettivo che ...
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Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione comune in grado di fotografare – tra le altre cose – il rampantismo anni Ottanta del Novecento. Ma se di accostamento bisogna parlare, Promising Young Woman (Una donna promettente) di Emerald Fennell ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] (di piedi): (tale, almeno, è per l’etimo): è poi procede, però, naturalmente, tutto in punta di dita, anche, di mani» (Sanguineti 2021, p. 259).Davvero un acrobata, che accetta di muoversi, vincendo la vertigine, all’interno di una lingua ormai in ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] De Cataldo e Carlo Bonini. Versi pregni di pathos, incisi indistintamente sui marmi del Pantheon e le pietre delle borgate: «Roma mani infami dentro l’acqua santiera / nuda come la bellezza grande come Roma / santa e dissoluta Roma ama e non perdona ...
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Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] p. q. c. h. f. senza posizionarsi al margine. In altre parole: senza assumere il peso di un mero strumento nelle mani del poeta, che non adotta nei loro confronti un approccio compositivo di stampo modernista. Al contrario, li colloca al centro della ...
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La sera del 31 gennaio 1958, nel salone delle feste del casinò di Sanremo, va in scena la seconda serata dell’ottava edizione del Festival della Canzone Italiana. Domenico Modugno presenta un brano composto [...] se non a un cielo trapunto di stelle?), le rima baciate («penso che un sogno così non ritorni mai più / mi dipingevo le mani e la faccia di blu»), le inversioni sintattiche di vario tipo («poi d’improvviso venivo dal vento rapito; gli occhi tuoi blu ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
Maní Centro del Messico (2500 ab. ca.), nello Stato dello Yucatán, 17 km a E di Ticul. Nei suoi pressi si trovano le rovine dell’omonima città maya, fondata dai Tutul Xiu nel 15° secolo. Dopo la distruzione di Mayapán, divenne centro del culto...
Nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti. Originariamente affini alle divinità infernali (e la dea Mania si considerava loro madre), divennero dall’età augustea le anime placate degli antenati, oggetto di culto personale...