Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] intervenire ed iniziare una campagna per la riconquista dell'Italia: nel 540 R. fu il primo importante centro a cadere nelle mani di Belisario, comandante degli eserciti di Bisanzio. La città fu da allora in poi la sede del Praefectus praetorio per l ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] 1985: Stronge, Susan, Bidri ware, inlaid metalwork from India, London, Victoria and Albert Museum, 1985.
Tagore 1879-81: Tagore, Sourindro Mohun, Mani-mālā or a treatise on gems, Calcutta, I. Bose and C., 1879-1881, 2 v.
Vats 1974: Vats, Madho Sarup ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] piombo; tali sistemi chiusi permettevano di rifornire di acqua corrente le fontane, dove per es. si potevano lavare le mani prima di entrare nel refettorio; ulteriori punti di distribuzione erano spesso collegati alla rete principale, così da poter ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] figure di santi. Si tratta di gruppi di affreschi sostanzialmente omogenei dal punto di vista stilistico, pur nell'ovvia presenza di mani di diversi esecutori; essi sono stati più volte riferiti a Meo di Guido da Siena, pittore attivo a Perugia tra ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] serie provenienti da Tanis e dal Fayyūm. Si hanno anche modelli di caproni, sciacalli, urei, di parti del corpo, gambe, piedi, mani. Una lastra da Tanis mostra un tipo di Iside stante sia allo stato di abbozzo, sia rifinita.
Su alcune sculture e su ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] Bunsen lasciarono Roma - rispettivamente nel 1833 e nel 1838 -, la direzione, con tutto l'onere dei lavori quotidiani, passò nelle mani di Braun, il quale propose all'H., che accettò, di prendervi servizio come assistente non stipendiato. Nel 1844 fu ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] Nel 351 a. C. S., ribellatasi sotto Tennes, fu nuovamente distrutta da Artaserse Ocho. Dopo la morte di Alessandro la città cadde nelle mani di Tolomeo I nel 320 a. C. e quindi di Antigono Monoftalmo. Forse tra il 470 e il 420 a. C. deve collocarsi ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] da codici di Cassiodoro (Italia, VI sec.), Matteo è rappresentato insieme a una figura di barbato che reca un codice sulle mani velate. Si può supporre che si tratti di una composizione in cui la figura di Cristo sia stata sostituita da quella di ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] di compassato balletto, alle acconciature dai ricci spioventi, dalle barbe appuntite, fino ai gesti leziosi delle mani dalle dita artificiosamente arcuate e allungate.
Essendosi diffusi in cartoni neo-attici, spesso mescolati ecletticamente ad altri ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (᾿Αμαϑοῦς, Amăthus Cypri)
G. Bendinelli
Antica città, non più esistente, sul litorale S dell'isola di Cipro (a 10o km a E di Limassol, sulla strada di Nikosia).
La [...] alta m 4,20, larga alle spalle 2 m) scolpita in una pietra calcarea grigia, stante, in atto di reggere colle due mani, per le zampe posteriori, una leonessa, la cui testa (oggi perduta) era probabilmente in bronzo, se, come pare, aveva la funzione di ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...