TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] scultura sumerica, questa è riservata ai sovrani o agli offerenti (non alle divinità) rappresentati generalmente in piedi, con le mani giunte sul petto e la veste a kaunàkes. Sono preferite inoltre le piccole dimensioni (v. sumerica, arte). In età ...
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Vedi DAUNI, Vasi dell'anno: 1973 - 1994
DAUNI, Vasi
F. Tiné Bertocchi
La regione dauna, compresa tra il Fortore a N, l'Ofanto a S, le ultime propaggini dell'Appennino ad O e l'Adriatico ad E, partecipa [...] ecc.) diventano più varie ed elaborate ornandosi di figure plastiche sulle anse (protomi di animali, corna o mani alzate, figurine umane e animali stilizzate) mentre la decorazione diventa meno miniaturistica e accanto alle fasce bicromiche compaiono ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] di tre quarti, mai appaiono di pieno prospetto. Qualche volta, nella massa dei capelli, ci sono linee a rilievo. Le mani e le dita sono disegnate accuratamente. Molto più movimentate e vivaci sono le scene "fliaciche" dove A. si sente meno legato ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] , in cui però l'assimilazione è secondaria rispetto a quella di Iuppiter: G. appare in piedi su un cervide, avendo nelle mani uno specchio e lo scettro sormontato dal pavone. Il santuario dolicheno di Roma era sull'Aventino.
Da Virgilio in poi fu ...
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ANICIA GIULIANA (᾿Ανικία ᾿Ιουλιάνα, Anicia Iuliana)
C. Bertelli
Figlia di Fl. Anicio Olibrio, sposa di Fl. Areobindo (v.) Dagalaifo (anti imperatore nel 512), nata dopo il 462, morta tra il 527 e il [...] dei meriti da lei concretamente acquistati con la propria azione terrena, con significato non lontano dalle raffigurazioni di libri nelle mani di santi e di martiri in rappresentazioni dello stesso secolo.
Bibl: A. J. Seyfried, Arbor Aniciae (ms. nel ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] di vasi italioti del III sec. a. C.
Una particolare d. religiosa femminile è quella eseguita con un mantello che nasconde le mani, esemplificata da una numerosa serie di figurine in terracotta, da un altare rotondo del Laterano e da alcuni vasi del V ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] greco, i capelli che scendono sulle spalle, e il torso nudo e che in grembo, sulla veste ch'essa si sostiene con le mani, doveva tenere dei frutti. Il sarcofago col corpo di Sant'Eliodoro, nella cattedrale di Torcello, ha, ai lati della tabella con l ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] (si veda la già citata anfora B 266 di Londra), l'altro con figurazione sulle "spalle". I due gruppi sono opera di varie mani. In una seconda sezione, poi, sono raccolti vasi dipinti nella maniera del Pittore di A., e in una terza, infine, vasi pur ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] , dal lungo ed ampio mantello e dagli alti stivali. Celebre fra tutte è la statua acefala del monarca Kaniṣhka, le cui mani ai fianchi stringono saldamente le impugnature della spada e della mazza.
Bibl.: R. D. Banerji, The Scythian Period of Indian ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] quantitativa della professione (dai 252 del 1951 ai 1160 del 1991) e del prodotto (monografie, saggi a più mani, interventi su periodici specializzati o di varia cultura). Sono anche aumentati i periodici specializzati, e tuttavia i maggiori lettori ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...