DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] le pitture tutte all'altare maggiore nella chiesa delle Sore di Santa Chiara... et doi suoi quadri sono venuti nelle mani del Serenissimo Patrone..." (Terzi, 1617 ca.).
Nel 1552 sposò in prime nozze Dionora Castellani con 375 fiorini di dote (Urbania ...
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MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] , oltre alla già citata da Mitrahīna, il re appare seduto in un trono cubico senza spalliera, con il nemes sul capo e le mani posate sulle ginocchia (Boston nn. 09.204 e 11.3146, Il Cairo n. 40704, tutte in alabastro), in un tipo statuano ben noto ...
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BAWIAN
G. Furlani
Località assira, non lontana da Ninive, di dove aveva origine l'acquedotto costruito per Ninive dal re Sennacherib (704-681 a. C.), secondo l'iscrizione ivi trovata; questa dichiara [...] Maltai (v.); con la sinistra il dio Assur tiene un lungo bastone che poggia sul collo dell'animale; i due cerchi nelle mani delle due divinità portano, nell'interno, due piccole figure divine o umane, in piedi; la dea Ninlil regge con la sinistra una ...
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IMENEO
L. Guerrini
(῾Υμεᾒναιος, Imeneus). − In origine personificazione del canto nuziale (Hom., Il., xviii, 493; Hes., Scut. Herc., 274), viene presto considerato come un dio, conduttore dei cortei [...] giorno delle sue nozze o anche, secondo una versione tarda, I., giovane ateniese di bellezza quasi femminea, avrebbe salvato dalle mani dei pirati un gruppo di fanciulle che da allora invocarono il giorno delle nozze il nome dell'eroe, a buon augurio ...
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PERIBOIA (Περίβοια)
A. Bisi
2°. - Moglie del re Polibo di Corinto, la quale nel ciclo della leggenda di Edipo accoglie il fanciullo esposto dai suoi genitori, Laio e Giocasta, sul Citerone (cfr. Apollod., [...] la moglie, P. che gli ha portato il bambino; essa ha il chitone e il peplo e protende ambedue le mani con gesto vivace, quasi ad accompagnare la narrazione dell'insolito ritrovamento. La seconda scena, che deve intendersi cronologicamente anteriore ...
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CAUTES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco accoppiato sempre a Cautopates (v.). La loro origine rimane incerta e non sappiamo se sia persiana, semitica o microasiatica. [...] per contrapposizione e si distinguono fra loro per la posa della fiaccola: C. la regge infatti con ambo le mani alzata, Cautopates la tiene invece abbassata. Mentre Mitra è il Sol invictus, questi due genî ne simboleggiano forse cosmicamente ...
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MUNIFICENTIA
W. Köhler
Personificazione della munificenza, generalmente degli imperatori. Augusto menziona, con precisione, nel suo testamento le lotte dei gladiatori, i giochi nel circo e le cacce [...] matrimonio. Con tale funzione la personificazione viene spesso rappresentata (talvolta sostituita dalla Concordia, che unisce le mani della giovane coppia imperiale).
Bibl.: P. L. Strack, Reichsprägung, III, (Antoninus Pius), Stoccarda 1937, p. 140 ...
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Progetto di arte pubblica e rivitalizzazione territoriale legato al quartiere di San Basilio, nella periferia nord-orientale di Roma, e partecipato dai suoi abitanti. Le finalità di S., organizzato dall’associazione [...] del bello. Successivamente si è arrivati al vero e proprio intervento di arte pubblica, affidando quattro facciate nude alle mani di artisti di riconosciuto apprezzamento internazionale, quali lo spagnolo Liqen e l’italiano A. Iacurci. Le grandi ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] regolo diviso in piedi, once e minuti; Leonardo, nel Trattato sulle proporzioni, fissò in tre braccia, o anche in nove mani, l’altezza media umana. A. Dürer raccolse le sue osservazioni nel libro Della simmetria del corpo umano; nel 17° sec. studiò ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] a Hermann Haller, dal quale apprese la tecnica, alla scultura. Nelle prime sculture (Figura femminile accovacciata, Figura femminile con le mani sui fianchi, 1911: cfr. Zanini, 1975, tavv. I, II), trapelano influssi di A. Rodin, A. Maillol e delle ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...