BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] caratteri generalmente di moda in quel periodo e, soprattutto, la comune grazia che si accentua nel finissimo modellato delle mani e dei visi senza volontà di caratterizzazione. Sono formati nella nota pasta un po' grigiastra con vernice di apparenza ...
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DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] in molte repliche ed imitazioni. La copia più conosciuta (di età imperiale) è quella del Museo Naz. di Napoli. D. tiene nelle mani la siringa, che Pan gli insegna a suonare. Il gruppo originale viene datato al III (Lippold, Griech. Plastik, 323, tav ...
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ABUNDANTIA
M. Floriani Squarciapino
Personificazione del benessere e della ricchezza diffusa in tutto il popolo, vicina quindi per concetto ad Annona, Copia e Liberalitas, è una delle ultime personificazioni [...] due tipi: a) figura femminile stante a destra o a sinistra e reggente la cornucopia con una o con ambedue le mani, talora anche con spighe. b) Figura femminile, stante, in atto di rovesciare delle monete su un uomo inginocchiato ai suoi piedi ...
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Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] , 1993-97) sono fotografie in bianco e nero di donne velate, primi piani di parti del corpo femminile (volti, mani, piedi), sulle quali N. sovrascrive versi di poetesse iraniane contemporanee, come F. Farrukhzād, che mettono in discussione le qualità ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] funeraria alta m 0,51 in calcare bianco locale a grana fine ed omogenea. È un busto muliebre acefalo, con ambo le mani raccolte sul petto. Veste peplo con apòptygma fluttuante, che forma pieghe piatte sull'addome. Al di sopra del peplo un manto a ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] su monete a partire da Alessio I Comneno (1081-1118); g) M. volta di tre quarti verso destra o sinistra, con le mani alzate in gesto di preghiera (Haghiosorítissa): l'immagine fu introdotta su monete di Manuele I Comneno (1143-1180); h) M. al centro ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] orecchino, la barba secondo la foggia assira; egli tiene le mani in alto davanti alla bocca, della destra non si vede sedie dallo schienale alto ai lati di un tavolo; tengono nelle mani un bicchiere, un astuccio per il bistro e uno specchio. Simile ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] rara è la lunga striscia di tessuto sistemata sull'orlo della tavola per permettere ai convitati di pulirsi la bocca e le mani, quale compare sino alla fine del sec. 14° in alcune raffigurazioni, come per es. nella miniatura con le nozze di Cana del ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] dal Parmigianino con la prima anonima e senza data, ma certo di Ugo da Carpi, che essa è uscita dalle sue mani, e constatare le novità introdotte in altri soggetti, quali la Pesca miracolosa da Raffaello (arazzo in Vaticano), la Clelia da Maturino ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] 1478 fu collocato in S. Francesco Grande a Milano. Non è possibile, allo stato attuale degli studi, individuare le varie mani impegnate al compimento del mausoleo, dal momento che nei relativi documenti sono citati soltanto i nomi degli scultori e le ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...