GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] nei confronti dell'Unione di Kalmar, l'Ordine teutonico occupò G. nel 1398, mantenendone il possesso fino al 1408, quando passò nelle mani del re Erik VII di Pomerania (1389-1442). Quest'ultimo, deposto dal trono di Danimarca e Svezia nel 1438, vi si ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] e, in mezzo, gente del contado che si è messa il vestito delle feste per portare al mercato i suoi prodotti, ma ha ancora le mani callose e le dita nere di terra. A questo clima si confà l'intonazione dei dipinti per lo più densi di pasta pittorica e ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] nettamente per una sua certa indipendenza di giudizio, per la sua spregiudicatezza morale, per quell'humour che sparge a piene mani nelle sue opere, per la fecondità dell'invenzione fantastica, per lo stile classico del più puro atticismo. In lui è ...
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CLAZOMENE (Κλαζομεναί, Clazomĕnae)
S. Stucchi
G. Sgatti
Città greca della lonia asiatica, sul golfo di Smirne (Sinus Hermaeus), posta parte sull'isoletta di Hàghios Ioànnes e parte sulla opposta costa [...] attica, mentre le figure sul listello presso i piedi risentono ancora dello stile rodio. In questo secondo gruppo si possono riconoscere varie mani di maestri. Al Maestro B, la cui attivita e compresa tra il 525 a. C. (Istanbul 71) ed il 490 (Berlino ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] E 633), che mostra, a destra un gruppo di buoi, a sinistra un uomo con pètasos in testa che, con le mani legate dietro, viene spinto avanti da un altro. Più frequentemente riferita al mito di Ercole, è stata talvolta interpretata come rappresentante ...
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Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi
E. Paribeni
Il nome (dovuto a E. Gerhard) ha un mero valore di classificazione e sta a indicare nell'intenzione degli studiosi della metà [...] n. 696, Ceramico; Jahrbuch, lxi-lxii, tav. 17) a Rodi, in Sicilia, a Naukratis. E se per ora non è dato di riconoscere mani di artisti del gruppo tirrenico in altri tipi di vasi, è evidente che il ponte è costituito da opere, ad esempio, del Pittore ...
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PISTOXENOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è possibile seguire entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge in associazione ai vasai Euphronios, della cui fabbrica [...] esistono già problemi di tale gravità da indurre J. D. Beazley a un complicato lavoro di chirurgia allo scopo di ripartire tra mani diverse le pitture di una stessa coppa. Una volta ancora converrà limitarci a riconoscere con J. D. Beazley che le due ...
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MANTO (Μαυτώ)
S. de Marinis
Mitica profetessa, figlia dell'indovino tebano Tiresia. Dopo la caduta di Tebe, come preda di guerra da dedicare ad Apollo, fu mandata dai vincitori a Delfi, dove fu la prima [...] ed è guidato dalla figlia M., la quale (figura femminile in lunga veste) procede dietro al vecchio e gli poggia ambedue le mani sulle spalle. Altre rappresentazioni di M. sono state viste: 1) su due kàntharoi argentei decorati a sbalzo dal tesoro di ...
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Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ
L. Rocchetti
Centro calabro sulla costa dello Ionio, a S di Crotone, antica Krimisa, la Βραύπολις Κρίμισα di Licofrone (Ales., 913), che si disse fondata da Filottete [...] bronzo e rame. Il ritrovamento principale è un grande acrolito di cui è stata recuperata la testa, alcuni frammenti delle mani e dei piedi e parte della parrucca bronzea (secondo alcuni non pertinente). La scultura (v. acrolito) attribuita al momento ...
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EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] nel sec. 9°, in Italia settentrionale, nell'altare d'oro di Vuolvinio (Milano, S. Ambrogio). Fra le diverse mani che miniarono il manoscritto particolarmente significativa è quella del Maestro del Registrum Gregorii, il più importante della 'bottega ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...