EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] E. sulla base dell'Omeliario di Alano di Farfa (761-770). Il testo, in minuscola carolina, fu redatto da più mani; per le parti scritte che si volevano evidenziare (incipit, titoli) vennero usate lettere capitali, nella maggioranza dei casi su fondo ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] 1898 in Olanda e morto nel 1972, è un maestro nel suscitare questo piacere, attraverso illusioni ottiche di vario tipo. Mani che disegnano appartiene al genere delle figure 'ad anello', nelle quali è rappresentato un movimento senza principio né fine ...
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PATRIZIO, dittico del
C. Bertelli
Dittico eburneo nella cattedrale di Novara, che si trova almeno dal XII sec., come prova la lista di vescovi che vi è scritta all'interno. Deve il nome alla rappresentazione [...] probabilmente il nome del personaggio.
Egli è rappresentato stante; in gesto di oratore sulla valva postica e con un rotulo nelle mani nella antica, che in questo caso, è la principale. Vi sono differenze di esecuzione tra le due valve e tracce di ...
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Artista italiano (Cagli 1940 - Fossombrone 2019). Attivo a Roma, esponente dell'Arte povera, fin dagli esordi si è interessato alla sperimentazione di nuovi materiali e tecniche e, influenzato dall'action [...] in relazione ai diversi contesti espositivi, 1967, o quando l'artista, nel 1971, espose sé stesso con braccia e mani ingessate). In seguito M. ha spesso utilizzato spazi aperti per le sue installazioni: Torre dei filosofi, nella campagna di ...
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Vedi AETERNITAS dell'anno: 1958 - 1994
AETERNITAS
G. Bermond Montanari
Concetto astratto, personificato nel culto e nell'arte romani. Una iscrizione con la parola Ae. appare per la prima volta sulle [...] Sulle monete di Vespasiano la dea Ae. appare velata, in piedi, a lato di un'ara con il fuoco acceso ed ha, nelle mani, i simboli del sole e della luna. Altri suoi attributi sono il corno dell'abbondanza, lo scettro oppure il globo, raramente spighe e ...
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PALION (Παλίων)
Red.
Scultore di Paro, attivo nella prima metà del V sec. a. C. Firma in alfabeto pario (Παλίων Τάριος ἐποίησεν) una stele in marmo, alta m 1,56, trovata nel 1952 nell'isola di Icaria.
La [...] , regge in grembo una fanciullina, mentre dinanzi a lei un fanciullo nudo poggia le mani sulle sue ginocchia e un altro fanciullo più piccolo, puntando le mani al suolo, la guarda; chiudono la scena due figure maschili giovanili ammantate che fanno ...
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Gruppo artistico di videoarte, fondato nel 1982 a Milano da Fabio Cirifino (n. Milano 1949), Paolo Rosa (Rimini 1949 - Corfù 2013), Leonardo Sangiorgi (n. Parma 1949), ai quali si è aggiunto, nel 1995, [...] , 2000) e videoambientazioni interattive che coinvolgono lo spettatore in un racconto di immagini e sensazioni, tra cui Tavoli (perché queste mani mi toccano?) (1995); Coro (1995). L’attività di S. ha trovato uno spazio congeniale nel teatro, con la ...
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Scrittore e critico d'arte tedesco (n. Neuwied 1885 - m. presso Betharram 1940). Studiò a Berlino con G. Simmel e H. Wölfflin. La sua indagine critica, volta alla ricerca delle condizioni generatrici dell'opera [...] poi in Francia, dove emigrò nel 1928, e a partecipare alla guerra civile spagnola (1937). Si suicidò per non cadere nelle mani dei nazisti. Tra i suoi scritti: il romanzo "cubista" Bebuquin oder die Dilettanten des Wunders (1912); Negerplastik (1915 ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] G. sono strettamente connessi con l'attività paterna: già le prime fonti segnalano infatti non solo l'esecuzione a due mani di alcune delle opere ascrivibili agli inizi del giovane, quanto una decisiva influenza esercitata da Giacinto sul figlio, il ...
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PAMPHAIOS (Παμϕαῖος)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività si estende su un periodo abbastanza vasto, che può essere valutato dal 530 al 490 circa a. C. Produce vasi a figure nere e a figure rosse [...] Beazley al Pittore di Euphiletos, e sette coppe tutte di mani differenti. Le due hydrìai si distinguono per la forma singolare, matura del Pittore di Nikosthenes e che sembrano tutte di mani diverse. Nell'esame strutturale delle coppe firmate da P. e ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...