Nome di due personaggi romani: 1. Console nel 129 a. C., condusse a termine la guerra d'Asia. Nell'ordinamento della nuova provincia attribuì la Frigia maggiore a Mitridate Filopatore, re del Ponto, cui [...] che A. era stato corrotto. 2. Probabilmente figlio del precedente. Legato di Mario, console, sconfisse in Sicilia gli schiavi ribelli guidati da Atenione. Durante la guerra mitridatica fu sconfitto e, caduto nelle mani di Mitridate, morì a Pergamo. ...
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Filosofo greco del sec. 3º a. C. Concittadino, scolaro e familiare di Zenone di Cizio, fu uno dei rappresentanti della stoa antica. Dei suoi scritti ci restano solo dei frammenti. Inviato da Zenone alla [...] sembra esercitasse, non sempre a buon fine, notevole influenza. Investito del comando della guarnigione nell'Acrocorinto nel 244, si diede la morte, secondo un'autorevole tradizione, quando la roccaforte cadde nelle mani di Arato di Sicione. ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] Eraclio in Italia, da Ravenna, ove aveva sedato una rivolta, passava per Roma prima di recarsi a Napoli, caduta nelle mani del ribelle Giovanni da Compsa (Conza). A. autorizzò il trasferimento a Caorle del vescovado di Concordia (P. F. Kehr, Italia ...
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Figlio (n. 584 - m. 629) di Chilperico I, successe a quattro mesi d'età al padre, sotto la tutela della madre Fredegonda, che chiese la protezione del re di Borgogna Gontrano, fratello di Chilperico, nei [...] di questo, morto nel 597, C. lottò anche dopo la morte della madre (597), riuscendo infine a riunire nelle sue mani tutti i regni franchi (613). Cercò allora di riorganizzarli lasciando ai singoli regni una certa autonomia, con la nomina dapprima per ...
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Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, [...] delle sessioni in sette anni. Ignorante della lingua e noncurante degli affari di stato, abbandonò il governo interamente nelle mani dei primi ministri J. Stanhope e, successivamente, R. Walpole. La personalità di quest'ultimo caratterizzò il secondo ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] alla disfatta della Francia, cercò di fuggire negli Stati Uniti, ma alla frontiera spagnola, per non cadere nelle mani della Gestapo, si uccise. Punto di incontro di significative e talora contrastanti esperienze culturali - dal misticismo teologico ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] modificare l'itinerario e di incontrarsi coi comandanti di Carlo V. L'obbiettivo era quello di ottenere la consegna di Milano nelle mani del papa come garante di una tregua a cui doveva seguire la pace. La tregua non fu raggiunta e, avvicinandosi il ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] Carmelo da San Giovanni in Galdo, fu invece diverso. Se il corpo di padre Pio fosse stato esposto sul catafalco con le mani e i piedi nudi, la scomparsa delle stigmate si sarebbe prestata a «false e affrettate interpretazioni», e a «scandalo per i ...
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Ngagwang Lobsang Gyatso
(o Ngag dbang blo bzang rgya mtsho) Quinto dalai lama (n. 1617-m. 1682). Chiamato dai tibetani «il Grande Quinto», fu tra le più significative figure politiche del Tibet. Grazie [...] (sde srid) la cui nomina in teoria spettava a Gushri Khan e ai suoi eredi, ma che in pratica passò nelle mani del dalai lama. Consolidò e sviluppò la scuola dei dGe lugs pa, restaurando la disciplina monastica e assegnando un patrimonio fondiario a ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse [...] alla moneta (1317), camerlengo ai lavori per la nuova cinta di mura (1330). Nel 1341 fu ostaggio di guerra nelle mani di Mastino della Scala; coinvolto (1345) nel fallimento dei Bardi e dei Bonaccorsi, fu carcerato senza colpa per qualche tempo ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...