BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] terrore ad amici e nemici. Formò un governo militare da lui presieduto e, per sostenere le spese della guerra, mise le mani sul tesoro pontificio che si conservava nella basilica di S. Francesco. Chiamò in aiuto il suo parente Federico da Montefeltro ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] et morire nella vera et santa Fede de gli antichi Padri, et vedrai che simile opera non ti è più capitata alle mani, nella quale hai abondantemente la confutazione di tutto il Lutheranesimo,in Venezia 1553, con ristampa nel 1555.
Il significato dell ...
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Uomo politico marocchino (n. Rabat 1920 - m. probabilm. 1965). Membro fin dagli anni Quaranta del partito Istiqlāl, partecipò alla lotta per l'indipendenza del Marocco, divenendo il principale esponente [...] . 1965, dopo essere stato prelevato a Parigi da agenti della polizia e dei servizî segreti francesi e lasciato nelle mani di alcuni criminali reclutati dal ministro degli Interni marocchino, gen. Ufqir (giunto a Parigi subito dopo il sequestro). Lo ...
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Generale e uomo politico argentino (Potosí 1760 - Buenos Aires 1829). Membro (1799) del cabildo di Buenos Aires, S. combatté contro gli Inglesi durante le invasioni del 1806 e 1807. Sostenne in seguito [...] dagli Spagnoli l'Alto Perù (sconfitta di Huaquí, giugno 1811), la giunta presieduta da S. dovette lasciare il governo nelle mani di un triumvirato (sett. 1811). Rientrato a Buenos Aires dopo un periodo trascorso in Cile, nel 1816 fu nominato capo ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1324 - Manfredonia 1380), figlio di Niccolò; seguì il padre nelle spedizioni navali e fu fatto prigioniero presso Modone (1354). Liberato, partecipò alla guerra di Venezia [...] Chioggia; nel 1380 anche questa città assediata s'arrendeva ai Veneziani e 19 galee con 4170 prigionieri caddero nelle mani dei vincitori. Inviato a combattere contro un'altra squadra genovese, comandata da Matteo Maruffo, che devastava l'Istria e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] resistette nella rocca di Centuripe nell'interno dell'isola fino all'estate del 1270, quando per un tradimento cadde nelle mani dei Francesi e fu giustiziato.
Solo a questo punto C. poté affrontare una riorganizzazione complessiva del suo Regno. Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] sovranità è costantemente e realmente nel popolo, e che non lascia in certo modo di esercitarla, malgrado qualunque deposito che ne abbia fatto tra le mani di molti o d’un solo, d’un senato o d’un re (4° vol., pp. 359 e seg.).
Il suo fondamento è il ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] di Filippo Maria Visconti, destinato naturalmente a rimanere sulla carta.
Il 29 nov. 1440 G., secondo il convenuto, depose nelle mani di Ludovico - succeduto nel frattempo ad Amedeo VIII nella dignità ducale - l'atto di aderenza per le terre oltre ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] della C. a Giacomo, nella quale lo scongiurava di trovarle marito o almeno di metterla in un monastero, cadde nelle mani del padre, nel dicembre del 1597. Tornato subito alla rocca, egli picchiò selvaggiamente la figlia, e decise di stabilirvisi, per ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] che teneva bottega accanto all'Archiginnasio. Si diede allora entusiasticamente a leggere ogni libro che gli capitasse fra le mani, "purché trattasse di storica erudizione e di poetica facoltà", e si industriò anche a comporre poesie sulla scorta del ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...