FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] di compromettere quella di ambedue. Nei primi mesi del 1559 infatti tentò di rinunciare al suo vescovato passandolo nelle mani del F., allora appena ventiduenne. Ma il momento scelto non era propizio, perché sul soglio pontificio si trovava ancora ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] luce della posizione preminente del padre. Il suo ingresso nello stato clericale avvenne il 15 gennaio 1381, quando per le mani di Guido, vescovo di Venafro, ricevette la prima tonsura, dopo la quale fu aggiunto, come chierico, alla chiesa ferrarese ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] e i conti Alberti, potenti sostenitori del partito imperiale.
Nell'ottobre dello stesso anno era caduta infatti nelle mani degli assedianti fiorentini una delle roccaforti degli Alberti in Mugello, il castello di Mangona. Il conte Alberto, che ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] teatrale, op. 71; Alcuni pensieri dall'opera "La Sonnambula" per pianoforte a 4 mani, op. 73, G. Canti; Au bord du lac., 3 Idille op. 80 pensieri dall'opera Faust del M. Gounod, pianoforte a 4 mani op. 112, G. Canti; Andante cantabile op. 124, ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] egli avrebbe potuto svolgere da laico. Il C. volle, tuttavia, professare i voti di povertà, castità e obbedienza nelle mani del suo confessore, voti che avrebbe poi osservato con notevole rigore. Rinunciò, infatti, alla eredità patema e rifiutò una ...
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FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] . La pace di S. Ambrogio si rivelò ben presto precaria e la città di Milano cadde poco dopo (novembre 1259) nelle mani di Oberto Pelavicino, ma non è possibile stabilire il ruolo ricoperto dal F. nel quadro di questa evoluzione politica.
I documenti ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] sacro, circa 15 di genere teatrale, una quarantina orchestrali, 30 da camera, pressoché 200 per pianoforte a 2 o a 4 mani, 61 cori, 8 terzetti, 6 duetti, circa 600 Lieder per canto e pianoforte. Emergono tra queste opere soprattutto le seguenti: le ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] la metà di Pontremoli: l'altra metà di questo centro era nelle mani di un loro zio, Luca Fieschi.
Ludovico dovette occuparsi del feudo Repubblica di Firenze. Nel luglio Niccolò cadde nelle mani del Visconti. Ciò nonostante l'esercito assoldato dal F ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] - e subito lo Scannelli testimoniava della loro "straordinaria riuscita" - a volte operando anche a due mani, circostanza cui risalgono secolari oscillazioni attributive.
Studi recenti rivelano tuttavia una maggior consapevolezza delle loro distinte ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] girolamini, che vantavano una illustre tradizione di cultura e disponevano di una ricchissima biblioteca. Qui, attingendo a piene mani dal patrimonio librario a sua disposizione, che curò personalmente e volle arricchito negli anni in cui ricoprì la ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...