Musicista (Aix-en-Provence 1892 - Ginevra 1974). Studiò al conservatorio di Parigi con A. Gédalge, Ch. Widor e V. d'Indy. Intorno al 1920 cominciò ad affermare le proprie possibilità musicali e si strinse [...] di scena per il Protée di P. Claudel, quelle per l'Orestiade di Eschilo; la Suite provençale (1936) e Saudades do Brasil (1920-21); 11 sinfonie, oltre moltissime altre pagine per orchestra, per canto, per pianoforte a 2 e (Scaramouche) a 4 mani. ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] che non aveva mai preso gli ordini sacri), la rifiutò e solo al suo rientro in Italia fu costretto ad accettarla dalle mani di Leone XII, che gli assegnava il titolo diaconale di S. Michele in Cesareo (29 genn. 1827).
Nominato il 27 giugno legato ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] sta in cima ai suoi pensieri e certo non gli ha fruttato granché se, esercitandola, s'è tanto crucciato di tener sgombre le mani pagando un paio di commessi. Donde il gravare del costo del personale su di un margine di guadagno ridotto. Tant'è che il ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] giorni giunse in città anche il giovanissimo Ottone che il 21 maggio, con una cerimonia solenne, ricevette la corona imperiale dalle mani del nuovo papa. Il 26 maggio, in S. Pietro, Ottone III e Gregorio V tennero un sinodo alla presenza della corte ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] – e al fratello Alberto l’esecuzione delle figure, provava per la prima volta a proporre un’ipotesi di distinzione delle mani. Pur nella difficoltà di trovare risposte certe, bisogna comunque accettare il fatto che la maniera artistica con cui sono ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] Ad Andrea sono stati attribuiti anche numerosi ritratti conservati in musei e collezioni, ma anch’essi si rivelano pertinenti a mani differenti, una parte dei quali spetta senz’altro a Raffaello. Come per la gran parte delle opere dei Brescianini si ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] di fedeltà; tale giuramento fu nuovamente prestato nelle sue mani ed in quelle dei suoi fratelli nel 1359. Nel vedere una delle ragioni che indussero Cansignorio ad assassinare con le sue mani il fratello (14 dic. 1359).
Anche per il tempo successivo ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] ne rallegrava infatti E. Degola, scrivendo a Scipione de' Ricci che "la teologia del Seminario genovese è passata in delle mani fedeli". Ma l'arcivescovo non tardò a ricredersi, preoccupato dall'aspra polemica che nel 1794 divampò in Liguria intorno ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] di Algeri, Khair ad-Dîn, detto Barbarossa, predò l'isola di Paro, la B., ancora in giovanissima età, cadde nelle sue mani e fu portata a Costantinopoli. Nell'harem del sultano Selîm II, figlio di Suleymân il Magnifico, fu scelta come favorita ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] il papa in Laterano, convinse Desiderio a consegnarli nelle sue mani e, trascinatili alla porta di San Pietro, li fece per evitare che il potere regio dei Franchi si concentrasse nelle mani del solo Carlo Magno. Tuttavia, durante l’assenza dall’Urbe ...
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mani
s. m. pl. [dal lat. Manes, propr. plur. sostantivato dell’agg. arcaico manis «buono»]. – 1. Con iniziale per lo più maiuscola (e spesso nella locuz. dèi mani o dèi Mani), nome con cui gli antichi Romani designarono le anime dei defunti,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...